MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] trombe angolari. Il più importante complesso è senz'altro quello di Hosios Lukas nella Focide, sorto sul luogo dove visse il santo eponimo e sviluppatosi tra la fine del sec. 10° e la prima metà dell'11° fino a comprendere il katholikón con la cripta ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] e cappelle di importanti chiese.Del gruppo già ritenuto del fittizio Maestro del Trittico di Digione fanno parte il trittico eponimo (Digione, Mus. des Beaux-Arts), il trittico con la Crocifissione e i Ss. Pietro e Paolo (Siena, Coll. Monte dei ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] tra il 1455 e il 1468, probabile committente del dipinto insieme con l'allora rettore Niccolò Ricoveri, al quale alluderebbe il santo eponimo che affianca Maria.
Bellosi (pp. 22-24, 198 s.) ha proposto di recente di espungere dal catalogo di L. il ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] per qualche tempo estremo propugnacolo dell’ellenismo nel cuore dell’Asia; più a occidente, il regno degli Arsacidi di Partia, il cui eponimo Arsace, assunto il titolo di re nel 250, fissò la sua capitale prima a Dara (od. Kalat), poi a Ecatompilo ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] chiesa. Il ruolo loro attribuito è quello di intercessori in favore del donatore, che talvolta è raffigurato ai piedi del santo eponimo, ma è, in ogni caso, sempre nominato nelle iscrizioni, in cui fa richiesta di entrare nel regno dei cieli. Con ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] dei Domenicani.La basilica di S. Antonio, detta comunemente il Santo, nacque come 'mausoleo' per la tomba del santo eponimo. Si tratta di una chiesa a tre navate, con doppio transetto, ampio deambulatorio a cappelle radiali. La caratteristica che ne ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] , e Lione, ove il pavimento di Saint-Irénée, perduto ma noto da disegni, illustrava episodi della vita del santo eponimo. Scenari fantastici con lotte di animali e cavalieri rivestono la zona absidale delle chiese di Lescar (dip. Pyrénées-Atlantiques ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] una statua raffigurante la Madonna col Bambino nell'oratorio di S. Tommaso d'Aquino (Ciardi Dupré, 1978), l'esemplare eponimo della Madonna "tipo Corsini" (Firenze, coll. Corsini), e, qualora se ne accettasse una datazione precoce, i problematici ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] documentato anche in culture eneolitiche più recenti dell'area balcanica nord-occidentale: negli strati della cultura di Vučedol, nel sito eponimo, è presente un'abitazione di forma rettangolare (15,4 × 9,6 m) con all'esterno forni a cupola per ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] Rodi, che è l'isola stessa, nacquero sette figli, uno dei quali, Kerkaphos, fu padre di Ialiso, Lindo e Camiro eponimi delle tre città storiche. L'altra leggenda narra di Tiepolemo di Tirinto, che, dopo aver ucciso il prozio Licimnio, per consiglio ...
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eponimo
epònimo agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἐπώνυμος, comp. di ἐπί sopra» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – 1. Divinità, eroe o altro personaggio che (spec. con riferimento all’antichità) dà il nome a una città, a una gente, a una famiglia e ne...
eponimia
eponimìa s. f. [der. di eponimo]. – L’uso, nella Grecia antica e tra i Romani, di designare l’anno dal nome del magistrato (v. eponimo, n. 2): a Roma l’e. spettava di regola ai consoli. Anche, più genericam., il fatto di attribuire...