Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] digrado q in n+1 variabili. L'insieme delle forme digrado dato in un insieme di forma algebrica rappresenta l'equazionedi una (iper)-superficie nello gruppo lineare GL(n,ℂ) di V è generata dal gruppo simmetrico Sm (primo teorema). Inoltre l'azione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] il problema generale del controllo automatico fu per la prima volta ridotto a quello di studiare le radici delle equazioni non di terzo grado ma digrado arbitrario. Non avendo informazioni sul lavoro di Routh, Stodola si rivolse al suo collega Adolf ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] nemmeno se sia mai esistito; dal momento però che i primi 3 libri sono comuni al greco e all’arabo, e dal di Diofanto una successione di problemi equivalenti, nella stragrande maggioranza, a equazioni (o a sistemi diequazioni) indeterminate digrado ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente diequazioni [...] suoi contemporanei e quindi in gradodi stimolare un giovane brillante: la teoria della propagazione del calore. Qualche tempo prima Jean-Baptiste-Joseph Fourier (1768-1830) aveva stabilito l'equazione differenziale alle derivate parziali che governa ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] 'eguaglianza, cioè all'equazionedi Euler-Lagrange:
[6] formula
per ogni u(∙) in X.
Il punto di vista delle disuguaglianze variazionali è quindi questo: non si cerca di dimostrare direttamente l'esistenza di soluzioni di un problema di minimo, come ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] 1823-1891), che prefigura per campi di vettori di classe C1 il grado topologico dei campi continui che sarà Ljapunov stabilisce le prime condizioni sufficienti sulla funzione T-periodica p per la stabilità delle soluzioni dell'equazionedi Hill
[17] ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] di Français si trova fra l'altro enunciato il seguente teorema: "Tutte le radici di un'equazionedigrado che quindi soddisfa la relazione BC=A; A/.B analogamente per C come primo fattore, cioè CB=A.
In secondo luogo, il quoziente non è univocamente ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] , nel qual caso era possibile formare immediatamente un'equazione del primo ordine a partire dalla [6]. Con questi espedienti egli fu in gradodi risolvere molti tipi diequazioni e conseguentemente anche i problemi corrispondenti.
Il trattato ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] teorema fondamentale dell'algebra (ogni equazione algebrica digrado n, a coefficienti complessi, possiede , dati due qualunque elementi positivi, esiste sempre un conveniente multiplo del primo che è maggiore del secondo. ◆ [MCQ] C. asintotico: v ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] , piuttosto semplici, delle equazioni congruenziali di qualunque grado rispetto al modulo primo in funzione dei coefficienti dell'equazione in un "corpo finito" (cfr. Formule di risoluzione apiristica delle equazionidigrado qualunque in un corpo ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....