Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] .
Vita e attività
Di modesta famiglia di agricoltori, chiamato a Parigi a 18 anni da J. d'Alembert, divenne rapidamente famoso equazioni differenziali alle derivate ordinarie e alle derivateparziali; equazioni alle differenze finite, equazione ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] , il s. è detto stocastico; se le funzioni che legano ingressi, stato e uscite sono equazioni differenziali alle derivateparziali, il s. è detto a parametri distribuiti; se la struttura delle funzioni che legano ingressi, stato e uscite può essere ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] nelle tombe, o di chiese spesso raffigurati in dipinti e sculture in mano a santi o committenti (dal mosaico di Giovanni VII con il m. dell’ o geometriche; equazioni algebriche, differenziali (ordinarie o alle derivateparziali), alle differenze ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] vanno però considerati come capitoli autonomi dell’a. o addirittura indipendenti da essa, come per es. la teoria delle equazioni differenziali ordinarie e la teoria delle equazioni alle derivateparziali, il calcolo delle variazioni, la teoria delle ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] , vy, vz del vettore v del c. coincidono con le derivateparziali di una medesima funzione monodroma, U, del posto, detta potenziale: (radici di equazionia coefficienti razionali). Dire che non tutti i numeri reali sono algebrici, equivale a dire che ...
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Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] che e appunto la legge di propagazione degli errori; nella [1] le derivateparziali (.Z/.Xj) sono calcolate in corrispondenza ai valori medi x̄j (e ‾‾G‾‾4‾‾a‾c‾)/2a, per trovare le soluzioni dell’equazione ax2+bx+c =0, e inadeguata quando a = 0 oppure ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] , di Mellin ecc. T. integrali si presentano in modo naturale quando si ha a che fare con equazioni differenziali (ordinarie o alle derivateparziali). Abbastanza tipicamente, le formule che rappresentano soluzioni di problemi iniziali o al contorno ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] l’integrale definito su una regione R della funzione f ivi integrabile sia uguale a esso (in questo caso i dati sono d={R, f} e la sistemi di equazioni alle derivateparziali (equazioni di Navier-Stokes per un fluido, o le equazioni del modello ...
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Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] curve integrali delle equazioni differenziali
Una varietà a un dato vettore tangente dP. Per rappresentare la derivata covariante di un campo di vettori vs(P), ∇rvs, si adoperano anche i simboli vs/r, vs;r mentre per indicare le derivateparziali ...
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Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] x2, …, xn), …, gm(x1, x2, …, xn), supposte dotate di derivateparziali continue, i punti P(x1, x2, …, xn) di minimo relativo della il costo rimanente per passare dallo stato xi a quello finale xn si ha l’equazione di R. Bellman:
minJi=minai[w( ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
hessiano
〈e-〉 agg. [der. del nome del matematico ted. L. O. Hesse (1811-1874)]. – Curva h. (o hessiana s. f.), per una data curva algebrica piana, è la curva algebrica luogo dei punti doppî delle polari della curva, che incontra quest’ultima,...