GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] = 0 è l'equazione affine della curva, l'integrale
dx è olomorfo sulla curva se e solo se P(x, y) = 0 è l'equazionedi un'aggiunta della curva come quozienti di certe funzioni intere aventi opportuni sviluppi in serie diFourier, le cosiddette ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] teoria dell'interpolazione. Questa teoria, di grande importanza nello studio delle equazioni alle derivate parziali e nell'analisi per le sue originali scoperte nel campo dell'analisi diFourier, della probabilità, della teoria ergodica e dei sistemi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] l'algoritmo noto come 'fast Fourier transform'. Questo algoritmo consente di calcolare la trasfomata discreta diFourierdi ordine n con O(n 'equazionedi Kortewg-de Vries, introducendo una soluzione chiamata solitone.
La teoria elettrodebole di ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] un evento di coda. Quest'idea è stata alla base di molte ricerche sulle serie diFourier e sulle serie di potenze con da una famiglia di nuclei
la proprietà di semigruppo Pt+s = PtPs diventa l'equazionedi Chapman-Kolmogorov
La tendenza ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] risultati sono chiaramente indicativi del tipo di conseguenze della teoria delle funzioni automorfe per le equazioni diofantee.
Sono state fatte molte ricerche sulla natura dei coefficienti dello sviluppo diFourierdi forme automorfe. G. H. Hardy, J ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] anche gruppi diequazionidi grado inferiore. Se poi le radici di un'equazione sono costruibili Fourier, morì e il lavoro di Galois andò smarrito. Galois denunciò allora l'esistenza di quello che egli riteneva un complotto accademico ordito contro di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] che Ljapunov dimostrò utilizzando la trasformata diFourier-Stieltjes delle funzioni di ripartizio ne coinvolte (fu Ljapunov il si verificano le 'caratteristiche locali' che portano alle equazionidi Kolmogorov e che, quando esistono, non sempre ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] pubblicato nel 1804 un lavoro sulla propagazione del calore e attirato l'attenzione diFourier sull'argomento. Nel suo lavoro Fourier forniva l'equazione differenziale alle derivate parziali che descrive la propagazione del calore nei corpi
(dove ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] due gradi di libertà. Euler ridusse inoltre il problema generale da un sistema diequazionidi ordine diciotto a uno di ordine otto a coefficienti interi. Si tratta di serie molto diverse da quelle diFourier, che possono crescere o decrescere ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] sue estremità sia mantenuta a temperatura costante. Il caso stazionario corrisponde all'equazionedi Laplace in due variabili
Fourier fu il primo a risolvere un'equazione alle derivate parziali con il metodo della separazione delle variabili, cioè ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...