Tartinville, metodo di
Tartinville, metodo di in algebra elementare, metodo per la discussione di un sistema misto in una incognita, costituito da una equazionedisecondogrado ƒ(x) = 0, i cui coefficienti [...] tipo x ≤ s oppure x ≥ r oppure r ≤ x ≤ s. Il metodo prende il nome dal matematico francese A. Tartinville. Data una equazionedisecondogrado in un’incognita con parametro della forma a(k)x 2 + b(k)x + c(k) = 0, dove i coefficienti dell’incognita x ...
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cancellazione numerica
cancellazione numerica errore algoritmico che si ottiene quando operando con un automa esecutore, per esempio un computer, si addizionano due numeri di segno opposto con valore [...] non sono numeri opposti. Quando ciò si verifica, ogni calcolo successivo rischia di non avere alcun significato, date le proprietà particolari di 0. Per esempio, se in un’equazionedisecondogrado
si ha che
nel senso che il valore assoluto della ...
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risolubilità per radicali
Umberto Bottazzini
Procedimento che permette di determinare le radici dell’equazione algebrica a0xn+a1xn−1+...+an=0 (a0≠0), a coefficienti reali o complessi, mediante un numero [...] radice −a1/a0. Le radici di un’equazionedisecondogrado a0x2+a1x+a2=0 sono
La soluzione per radicali dell’equazionedi terzo grado a0x3+a1x2+a2x+a3=0 si basa sulla risoluzione di una risolvente disecondogrado. Anzitutto, la sostituzione y=x ...
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discriminante
discriminante in algebra, numero associato a un polinomio in una variabile in funzione dei suoi coefficienti reali, solitamente indicato con la lettera greca Δ (delta). Il suo annullarsi [...] (soluzione doppia) o due radici complesse coniugate (e quindi sono tali le soluzioni della corrispondente equazionedisecondogrado). Il discriminante di un polinomio di terzo grado della forma ax 3 + bx 2 + cx + d (che ha sempre almeno una radice ...
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segno
segno in ambito numerico, ognuno dei simboli, − e +, usati per indicare se un numero reale è rispettivamente negativo o positivo (cioè, rispettivamente, minore o maggiore di 0). Il segno positivo [...] . Si vedano anche → Cartesio, regola di (per la determinazione dei segni delle soluzioni reali di una equazionedisecondogrado), → permanenza del segno, teorema della (per il segno di una funzione nell’intorno di un punto) e → funzione segno ...
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sistema simmetrico
sistema simmetrico sistema di due equazioni in due incognite x e y invariante rispetto allo scambio delle due incognite. In un sistema simmetrico a coefficienti reali la simmetria [...] sistemi simmetrici disecondo, terzo e quarto grado.
Sistemi simmetrici disecondogrado
Nei sistemi della forma
le relazioni che legano la somma e il prodotto delle soluzioni di un’equazionedisecondogrado ai coefficienti dell’equazione stessa ...
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trinomio
trinòmio [s.m. e agg. Comp. di tri- e -nomio di monomio] [ALG] Polinomio di tre termini. ◆ [ALG] T. invariante di un vettore: per un sistema di vettori applicati, è il vettore M╳R, con M momento [...] del sistema (l'invarianza è relativ. al polo). ◆ [ALG] Equazione t.: (a) generic., quella ottenuta uguagliando a zero un t.; (b) specific., equazione algebrica del tipo ax2m+ bxm+c=0, che si riduce a un'equazionedisecondogrado ponendo y=xm. ...
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formula ridotta
formula ridotta locuzione con cui si indica l’espressione ridotta che la formula risolutiva di un’equazionedisecondogrado assume quando il coefficiente del monomio digrado 1 è pari. [...] La formula risolutiva ridotta dell’equazione ax 2 + bx + c = 0, con b pari, è ...
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Matematico (n. Briarres-sur-Essonne, Loiret, 1847 - m. 1896); scrisse Théorie des équations et des inéquations du premier et du second degré à une inconnue (1886). Noto soprattutto per un metodo (metodo [...] disporre gli elementi che consentono la discussione di un sistema misto in una incognita, costituito da un'equazionedisecondogrado f(x)=0, i cui coefficienti dipendono da un parametro reale k, e da una o due disequazioni lineari, del tipo, cioè: x ...
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QUADRICHE
Guido Castelnuovo
. Si designa col nome di quadrica ogni superficie di 2° ordine, vale a dire il luogo dei punti dello spazio le cui coordinate cartesiane soddisfano un'equazione quadratica [...] (e in un secondo punto all'infinito, detto talora centro improprio). L'equazione della superficie, riferita ai due piani principali e al piano perpendicolare all'asse nel vertice, contiene i quadrati di due coordinate e la terza a primo grado. Si ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....