La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] soluzione delle equazionidi terzo e di quarto grado; due tra i primi risultati, se non i soli, che andassero al di là dei limiti collettiva, sono le accademie che sorgono in tutta Europa nella seconda metà del XVII secolo. Le più importanti sono in ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] -41). Il secondo è quello post-bellico (1947-59), in cui si occupò di importanti questioni relative ai sistemi di tipo ellittico e all’integrazione delle forme differenziali esterne digrado n-1 in n variabili, alle equazioni lineari ellittiche in ...
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FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] 274). In essa sono trattate le leggi secondo cui variano gli sforzi interni di una trave reticolare al variare delle forze di una equazione razionale intera digrado n, quando si conoscano, almeno per approssimazione, le radici dell'equazionedigrado ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] di algebra, in cui si precisa la regola di Newton per estrarre le radici di un grado qualunque dei binomi irrazionali senza dover risolvere equazioni il progetto di costruzione di un ponte sulla Dora presso la confluenza con il Po. Secondo il C. ...
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armonica
armònica [s.f. Der. dell’agg. armonico] ◆ [ANM] Ciascuno dei termini sinusoidali dell’analisi armonica di una funzione: prima a., o a. fondamentale, seconda a., terza a., ecc. (sottintendendo [...] corrisponde a una sorgente quadripolare, quella digrado n=3 corrisponde a una sorgente ottupolare, e così via (va osservato che manca il termine di potenziale da sorgente polare, corrisp. al fatto che l’equazionedi Laplace vale soltanto per campi a ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] riducibilità delle equazionidi terzo grado, all'eliminazione di un'incognita da un sistema di due equazionidigrado qualunque, a rudimenti di calcolo delle variazioni secondo L. Lagrange. Studiò problemi di massimo e minimo e di calcolo integrale ...
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iperbolico
iperbòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di iperbole] [ALG] Cilindro i.(propr., cilindro a sezioni i.): cilindro quadrico tale che tutte le sue sezioni piane siano iperboli (v. fig). ◆ [ANM] Coseno [...] che iperbole di ordine superiore: → iperbole. ◆ Equazione i.: (a) [ALG] l'equazione algebrica di 2° grado con discriminante improprio di r. ◆ [ALG] Punto i. di una superficie: tale che il relativo piano tangente interseca la superficie secondo una ...
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ADAMUCCI (Adamuccio), Antonio
Nicola Vacca
Nato il 14 giugno 1761 a Maglie (Lecce), studiò matematica in Napoli, dove fu discepolo di G. Marzucco. Come supplemento alla memoria sulle Nuove proprietà [...] metodo generale per annientare il secondo e terzo termine nell'equazionidi quarto, quinto e sesto grado (1785), Nuovo metodo generale per l'annichilazione di due termini nell'equazionedi settimo, ottavo, nono e decimo grado (1786) e Delle nuove ...
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ipersuperficie
ipersuperfìcie [Comp. di iper- e superficie] [ALG] Varietà di un iperspazio di dimensione r e avente dimensione r-1, com'è, per es., una superficie nello spazio ordinario e una curva piana [...] iperspazio che con le loro coordinate soddisfano all'equazione ottenuta uguagliando a zero un polinomio p nelle coordinate, cartesiane o proiettive, dell'iperspazio; ordine dell'i. è il gradodi p; se si usano coordinate omogenee, p è una forma, cioè ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] di L o sia limitata superiormente da una funzione polinomiale in L. Una seconda possibilità è che non esista nessun polinomio in L digrado aspetti del comportamento del sistema emergono se l’equazione che caratterizza la non linearità può essere ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....