FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] 274). In essa sono trattate le leggi secondo cui variano gli sforzi interni di una trave reticolare al variare delle forze di una equazione razionale intera digrado n, quando si conoscano, almeno per approssimazione, le radici dell'equazionedigrado ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] di algebra, in cui si precisa la regola di Newton per estrarre le radici di un grado qualunque dei binomi irrazionali senza dover risolvere equazioni il progetto di costruzione di un ponte sulla Dora presso la confluenza con il Po. Secondo il C. ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] riducibilità delle equazionidi terzo grado, all'eliminazione di un'incognita da un sistema di due equazionidigrado qualunque, a rudimenti di calcolo delle variazioni secondo L. Lagrange. Studiò problemi di massimo e minimo e di calcolo integrale ...
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ADAMUCCI (Adamuccio), Antonio
Nicola Vacca
Nato il 14 giugno 1761 a Maglie (Lecce), studiò matematica in Napoli, dove fu discepolo di G. Marzucco. Come supplemento alla memoria sulle Nuove proprietà [...] metodo generale per annientare il secondo e terzo termine nell'equazionidi quarto, quinto e sesto grado (1785), Nuovo metodo generale per l'annichilazione di due termini nell'equazionedi settimo, ottavo, nono e decimo grado (1786) e Delle nuove ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] essere ricostruite a priori secondo le medesime articolazioni ipotetico di sostanza sono quelle che contengono il più alto gradodi realtà obiettiva, ora, l'idea di e negative di un'equazione algebrica a coefficienti reali (v. equazione). Anche in ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] diequazione alle variazioni, di invariante integrale e di esponente caratteristico (oggi noto anche come esponente di Ljapunov); discute le condizioni di esistenza di convenzione, e contraddistinguibile quindi, secondo i requisiti kantiani, come « ...
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Parisi, Giorgio. - Fisico italiano (n. Roma 1948). Autore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, gli studi e le ricerche di P. hanno riguardato la fisica delle particelle elementari, [...] di un calcolatore parallelo in gradodi realizzare un miliardo di operazioni in virgola mobile al secondo, ovvero con un potenziale di calcolo di 1000 MIPS (Million of instructions per second l'equazione differenziale stocastica per i modelli di ...
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Matematico norvegese (Findö 1802 - Froland 1829), la cui opera è stata determinante nello sviluppo della matematica moderna. Fu sostanzialmente un autodidatta; nel 1825-26, grazie a una pensione governativa, [...] algebra, il suo nome è legato al teorema, acquisito indipendentemente anche dall'italiano Paolo Ruffini, secondo il quale l'equazione generale digrado superiore al quarto non è risolubile per radicali. Nella teoria delle funzioni, A. ha sviluppato ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] soluzione non nulla. In altre parole, per tale tipo diequazioni il problema di Cauchy non ha soluzione unica. Il risultato ebbe una che noi conosciamo, e, in secondo luogo, che la matematica non è in gradodi fondare sé stessa: la convinzione ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] oscillazioni nella superficie visibile. Nella seconda, Recherches sur les inégalités des satellites equazioni algebriche, per esempio la famosa dimostrazione di P. Ruffini dell'impossibilità di risolvere per radicali le equazioni generali digrado ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....