L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] due grandi idee: la linearizzazione mediante il calcolo differenziale che va sotto il nome di 'metodo di Newton-Raphson' o 'metodo delle tangenti', e l'interpolazione lineare. Per un'equazione f(x)=0 questi metodi si traducono rispettivamente negli ...
Leggi Tutto
onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] di un'o. gravitazionale: v. onde gravitazionali: IV 282 d. ◆ [ANM] Equazione d'o.: (a) l'equazionedifferenziale iperbolica, di norma lineare, alle derivate parziali del secondo ordine nelle coordinate spaziotemporali che esprime analiticamente la ...
Leggi Tutto
Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] di un problema di Cauchy per una equazionedifferenziale ordinaria del tipo
[1] formula
può convesse
Una funzione a valori reali V definita su di un sottoinsieme di uno spazio lineare X viene detta convessa se per ogni x e y nel suo dominio e per ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazionidifferenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazionidifferenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] t)) del problema delle condizioni iniziali per un sistema di equazionidifferenziali ordinarie:
[1] y'=f(t,y), y(t0)= b)=0.
La condizione λ≠λk(k=1,2,…) di esistenza e unicità del problema lineare forzato:
[28] x"+λx=h(t), x(a)=x(b)=0,
viene così ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] volta la legge di Malthus in formula matematica ‒ ovvero nell'equazionedifferenziale dp/dt=mp(t), dove p(t) esprime il numero matematico, in quanto rappresentava il primo caso di oscillatore non lineare, assieme a quello di Volterra-Lotka ‒ fu il ...
Leggi Tutto
BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] potenziato" e soddisfa ad un'equazionedifferenziale che non è altro che una trasformata dell'equazione di Laplace. In questo lavoro una qualunque retta come direzione della dilatazione lineare di una particolare deformazione, con essa coincida ...
Leggi Tutto
circuito
circùito [Der. del lat. circuitus, da circuire "andare intorno", comp. di circum "intorno" e ire "andare"] [ALG] Qualunque curva i cui punti siano in corrispondenza biunivoca con i punti di [...] c. in serie (la trattazione della rete in parallelo è duale di essa), per esso si ha l'equazionedifferenziale: f-d(Li)/dt=Ri, essendo i l'intensità della corrente; se il c. è lineare e normale (L e R indipendenti da i e dal tempo t), si ha f-L(di/dt ...
Leggi Tutto
dinamica
dinàmica [Der. del gr. dy´namis "potenza"] [MCC] Studio dei movimenti di un sistema in relazione alle cause che li determinano, e i movimenti stessi: v. dinamica. ◆ [FML] D. computazionale dei [...] i quali la risposta è da considerarsi lineare. ◆ [MCS] D. discretizzata: trasformazione di coordinate che, applicata a un dato iniziale e iterata n volte, approssima la soluzione di un'equazionedifferenziale dinamica valutata al tempo nτ, con lo ...
Leggi Tutto
Cauchy Augustin-Louis
Cauchy ⟨koshì⟩ Augustin-Louis (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857) Ingegnere, poi (1815) prof. nella Ècole Polytechnique, alla Sorbona e al Collège de France; non accettando il [...] , è la determinazione delle soluzioni sotto assegnate condizioni iniziali: v. equazionidifferenziali ordinarie nel campo reale: II 448 f. qe Problema di C. astratto, ben posto, lineare, lineare non autonomo, non omogeneo: v. semigruppo: V 167 c, 167 ...
Leggi Tutto
stabilita
stabilità [Der. del lat. stabilitas -atis, da stabilis "stabile"] [LSF] Con rifer. allo stato (meccanico, termodinamico) di un sistema fisico, si dice che esso è in condizioni di s. se, dopo [...] S. isocrona: v. meccanica celeste: III 676 f. ◆ [MCC] S. lineare: v. stabilità del moto: V 580 d. ◆ [TRM] S. marginale b. ◆ [ANM] S. per le soluzioni di un'equazionedifferenziale: v. equazionidifferenziali ordinarie nel campo reale: II 450 e. ◆ [MCC ...
Leggi Tutto
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
solitone
solitóne s. m. [comp. di solit(ario) e -one di varî enti fisici]. – In fisica, termine introdotto inizialmente (1965) per denominare l’onda solitaria nei canali (v. solitario, n. 1 g) e poi generalizzato per indicare una perturbazione...