La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola matematica di Mosca
Sergej Sergeevic Demidov
La scuola matematica di Mosca
La matematica a San Pietroburgo e a Mosca
Nella seconda [...] differenze finite alla risoluzione del problema di Dirichlet. In seguito Petrovskij si dedicò alla teoria dei sistemi di equazionidifferenziali alle derivate parziali e verso la metà degli anni Trenta ottenne una serie di risultati di prim'ordine ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] che in tali casi Newton impartiva istruzioni ai suoi discepoli su come leggere le dimostrazioni dei Principia in termini di equazionidifferenziali. Per esempio, egli istruì David Gregory (1659-1708) su come calcolare la traiettoria di un punto massa ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] equivalente a quella di Taylor. Fra i risultati di Taylor ricordiamo l'identificazione di una soluzione singolare di un'equazionedifferenziale, una formula per ottenere la relazione fra la derivata di una funzione e la derivata dell'inversa della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] rispettivamente nel 1846 e nel 1881.
Le tecniche di discretizzazione e diversi algoritmi per la risoluzione numerica di equazionidifferenziali e integrali risalgono alla seconda metà dell'Ottocento e alla prima metà del Novecento. Lo stesso vale per ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] . Ma affinché i nuovi metodi siano applicabili, c’è bisogno che si posseggano buone stime per le soluzioni delle equazionidifferenziali nel caso lineare (spesso in dipendenza di parametri). È su questo terreno – e in particolare su quello della ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] [1980], pp. 477-486).
La parte più consistente della produzione del G. riguarda l'elettromagnetismo: Sopra alcune equazionidifferenziali della radiotecnica, in Memorie dell'Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna, s. 9, IX (1941-42), pp ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] in un intorno di + ∞con una funzione assolutamente integrabile nel medesimo intorno; Sopra un caso di stabilità per l'equazionedifferenziale
y´´+ A (x) y = 0,
Annali di Matem., XXVI(1948), pp. 199-206: viene ripresa la questione trattata nella ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] regione e dalla superficie rappresentativa della funzione z. ◆ [ANM] I. primo: quantità che rimane costante lungo le soluzioni di un'equazionedifferenziale; sono esempi di i. primi l'i. delle aree e l'i. dell'energia (v. sopra). ◆ [ANM] I. singolare ...
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GHIZZETTI, Aldo
Luca Dell'Aglio
Nato a Torino l'8 ott. 1908 da Ernesto e da Irene Centenari, vi frequentò il liceo scientifico dove ebbe come insegnante Guido Ascoli. Nella stessa città svolse gli studi [...] [1960], pp. 167-202) sia non lineare (Formule di maggiorazione e criteri sufficienti di stabilità per gli integrali di un'equazionedifferenziale omogenea di ordine n, in Memorie dell'Accademia nazionale dei Lincei, s. 8, VII [1963], pp. 17-31; Sulla ...
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soluzione
soluzióne [Der. del lat. solutio -onis, dal part. pass. solutus di solvere "sciogliere"] [LSF] In un problema matematico, in partic. quello in cui si traduce un problema fisico, il risultato [...] casi in cui avviene il contrario e altri in cui la temperatura non ha alcun effetto. ◆ [ANM] S. armonica: v. equazionidifferenziali ordinarie nel campo reale: II 462 f. ◆ [RGR] S. a simmetria assiale: v. relatività generale, soluzioni della: IV 802 ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...