Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] orientato nel verso di circolazione della corrente, e l’integrale è esteso all’intero circuito; quella del c. generato C̅ è il cosiddetto c. dei numeri algebrici (radici di equazioni a coefficienti razionali). Dire che non tutti i numeri reali sono ...
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Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] complesso fenomeno del rischio idrogeologico si fa riferimento alla più generale equazione del rischio ambientale, in cui il livello di rischio è della pericolosità sismica definito come l’integrale dello spettro di risposta di pseudovelocità ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] casi particolari, è impiegato nei veicoli a trazione integrale.
Elettrotecnica
P. di misura
Dispositivo di misurazione e l’altra per le parti immaginarie dei 2 membri dell’equazione; si devono quindi poter regolare, per l’equilibrio, le parti ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] importanti sono le t. di Fourier, di Laplace, di Mellin ecc. T. integrali si presentano in modo naturale quando si ha a che fare con equazioni differenziali (ordinarie o alle derivate parziali). Abbastanza tipicamente, le formule che rappresentano ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] non ammette una rappresentazione in forma esplicita, come nel caso di problemi che si traducono in equazioni non lineari (algebriche, differenziali o integrali) di cui non siano note le formule risolutive. In altri casi la forma esplicita, pur nota ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] a D. Hilbert, di m. di ordine infinito, la cui teoria è in stretta connessione con la teoria delle equazioniintegrali; la considerazione di m. i cui elementi sono, anziché numeri, funzioni, e la conseguente analisi delle matrici.
Indipendentemente ...
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Fisica
Nella meccanica statistica classica con i. statistico, o con il termine ensemble, introdotto da J.W. Gibbs, si indicano famiglie di stati di equilibrio macroscopico. Nello spazio delle fasi, cioè [...] (u e v oppure β e v), si è in grado di calcolare l’equazione di stato (cioè il legame fra P, v e T) in termini delle piccole e si sostituisce la somma delle cellette con un integrale nello spazio delle fasi; si commettono così errori trascurabili ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] centrali; la relazione ρ2ϑ·=xẏ−yẋ=cost, in cui si esprime tale costanza, è un integrale primo delle equazioni differenziali del moto: il cosiddetto integrale delle aree. Le dimensioni fisiche della v. areale sono quelle del prodotto del quadrato di ...
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È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] atto stesso e nelle relative annotazioni, ovvero per copia integrale; in quest’ultimo caso, soltanto quando ne è in cui l’evoluzione dello s. è descritta da un’equazione differenziale che deve essere integrata a partire dalla condizione iniziale x ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] , E. Volterra (1884) diede un impulso fondamentale all’analisi funzionale con lo studio delle equazioni differenziali, integrali e integro-differenziali, le cui incognite sono funzioni. Importanti contributi vennero successivamente dai lavori di ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...