Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] sentimento con una marcata connotazione libidico-sessuale. Una delle componenti centrali di tale invidia, infatti, è, secondo Freud, l'equazione che la bambina istituisce tra l'organo maschile, grande e visibile, e l'intensità del piacere che se ne ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] l'originaria concezione platonica della polis). Questo Stato egli affermò trovare attuazione nello Stato corporativo fascista, stabilendo una equazione fra ideale e realtà, che ha del resto precedenti esempi anche in altri grandi filosofi, come G. F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] , alla fine dei quali inserisce il problema della quadratura delle parabole di grado qualsiasi (in linguaggio moderno, delle curve di equazione y=xn), un problema che era stato trattato nella Geometria solo per la parabola classica e che si trova qui ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] D. anche su temi di matematica superiore. Vi si trova infatti la soluzione di equazioni cubiche a due termini e di altri problemi di analisi, fra cui la equazione X4-36X2; un Trattato sulle quantità chontinue che è menzionato in un anonimo trattato ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] e risolve e integra in sé il principio di contraddizione; poiché il principio di reciprocità si esplica in quello di equazione, per il B. tutto deve essere misura nella natura, nel pensiero, nella storia. Egli però non sviluppò il sistema del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] . Una nota introduttiva, in Giuseppe Pisanelli, cit., p. XXII) che rischia costantemente di scivolare verso il culto, l’equazione pisanelliana tra legge, certezza giuridica e progresso, sarebbe entrata in rotta di collisione con le esigenze di ordine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] ’identità fra Stato e nazione-popolo si converte in quella dell’identità di Stato e società, dando luogo a un’equazione che sembra a Costamagna ben compendiare il disegno totalitario, o 'integrale', del fascismo (Storia e dottrina del fascismo, 1938 ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] .
Non mancarono le reazioni critiche, ma, in effetti, non mancava di coerenza il pensiero del F. quando proponeva un'equazione tra verismo in arte, positivismo in filosofia e socialismo in politica (Conversazioni, III, p. 216), a cui opponeva la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] Say mostra a chiare lettere la profonda differenza sostanziale: nella tripartizione di Cagnazzi la tradizionale «circolazione» (compresa l’equazione della moneta Mc=DC, p. 217) ha preso il posto della «distribuzione» della ricchezza! A quest’ultima ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] contro il sistema politico e a combattere l'assenteismo nelle tante facce in cui esso si presentava. Pur negando l'equazione di politica e immoralità e l'esistenza di una doppia morale, quella privata e la pubblica, égli restava comunque avvertito ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
risolvente
risolvènte agg. [part. pres. di risolvere]. – Che risolve, che ha la capacità e la funzione di risolvere, in alcuni usi partic. scient. e tecn.: 1. In fisica e nella tecnica, potere r. di uno strumento, un dispositivo, ecc., lo...