Matematico greco vissuto in Alessandria verso il 250 d. C. Ci rimangono di lui, oltre a un libro sui Numeri poligonali, i primi sei libri di Aritmetica (gli altri sette sono andati perduti). D. è da considerarsi [...] sono di analisi indeterminata: egli infatti cercava le soluzioni intere (o razionali) delle equazioni. È rimasto il nome di equazioni diofantee alle equazionilineari, a coefficienti interi, di cui si chiedono le soluzioni in numeri interi; va anche ...
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Filosofo neoplatonico (n. Calcide, Celesiria, 250 circa - m. 330 circa). Fu l'iniziatore della scuola neoplatonica di Siria. Scolaro del peripatetico Anatolio e poi di Porfirio, influì fortemente sullo [...] notizie preziose sull'aritmetica greca, in particolare su un metodo, detto da G. epantema, usato da Timarida di Paro per risolvere un problema che si traduce oggi in un particolare tipo di sistema di n equazionilineari in altrettante incognite. ...
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Matematico greco (forse sec. 4º a. C.), l'unico della scuola pitagorica sul quale ci siano rimaste notizie di qualche rilievo. Della sua opera si sa soltanto che chiamò rettilinei i numeri primi (ἀριϑμοὶ [...] è l'autore di un metodo (detto epantema o fiorita di T.) per la risoluzione di un particolare tipo di sistemi di equazionilineari, nei quali egli nettamente distingue i dati (ὡρισμένα) e le incognite (ἀόριστα). Si tratta dei sistemi che in simboli ...
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Matematico (Parigi 1735 - ivi 1796), direttore (dal 1782) del Conservatorio d'arti e mestieri e insegnante alla Scuola navale; membro dell'Institut de France (Académie des sciences, 1795). Durante la rivoluzione [...] metallurgia (in collaborazione con G. Monge eseguì una ricerca sugli strati metallici del ferro) e pubblicò quattro lavori di matematica, riguardanti equazioni algebriche e sistemi di equazionilineari; porta il suo nome un particolare determinante. ...
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Astronomo e matematico polacco (Varsavia 1882 - Cracovia 1954). Prof. all'univ. di Cracovia (1919-1954) e ivi direttore dell'osservatorio astronomico; vice-presidente dell'Unione astronomica internazionale [...] (1932-38). È stato uno specialista di meccanica celeste. Ha dato un importante contributo agli studî sulla librazione lunare e un nuovo metodo di risoluzione numerica dei sistemi di equazionilineari. ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] dimostrazione del teorema, che porta il suo nome accanto a quello di E. Rouché, sulla risoluzione d'un sistema qualsiasi di equazionilineari, dimostrazione che è esposta in una breve Nota del 1892 (in Riv. matem., II, pp. 54-58) e che si trova ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] in Toscana, pubblicò nel 1798 a Firenze, con l'aiuto economico del granduca Ferdinando III, il Calcolo integrale delle equazionilineari, la prima delle sue opere analitiche più importanti. L'anno dopo, quando, in seguito ai rivolgimenti politico ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] delle forme differenziali esterne di grado n-1 in n variabili, alle equazionilineari ellittiche in applicazione del metodo di completezza di Caccioppoli, alle equazioni ellittiche di ordine superiore per le quali dette il teorema del massimo modulo ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] Istit. Lombardo, LXXIX [1946], pp. 145-150). Geniale il suo concetto di isotropia analitica per lo studio delle equazionilineari a derivate parziali, che gli ha consentito, fra l'altro, di ritrovare con grande eleganza tutte le cosiddette proprietà ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...