L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] I, e di Guillaume-François-Antoine de L'Hôpital sullo studio delle curve algebriche piane. Jakob I Bernoulli (1654-1705) studia la spirale logaritmica e trova l'equazione della curva isocrona e della brachistocrona (la linea celerrimi descensus che ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] ; π ed e, invece, non lo sono.
In altre parole π ed e non sono radici di nessuna equazionealgebrica a coefficienti razionali. Numeri siffatti sono chiamati ‛trascendenti'. Un ramo della teoria dei numeri si occupa dello studio delle proprietà ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] indiani (malgrado la già rilevata fedeltà al sistema abǧad); l'unione di approcci geometrici e algebrici nella risoluzione di equazioni di vario grado; il primo trattamento sistematico della trigonometria (Joseph 1991). Le opere circolanti nelle ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Pascal Crozet
Geometria: la tradizione euclidea rivisitata
Introduzione
Fin dai primi sviluppi [...] di questo risultato è quello in cui D è un quadrato, il che facilita ulteriormente un'interpretazione algebrica di queste proposizioni, che possono essere tradotte in equazioni di secondo grado: in effetti si ottiene ax±x2=c, ovvero due delle tre ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] e aree. L’interesse di fondo resta tuttavia di natura geometrica e non riguarda le equazioni in quanto tali; eviteremo perciò di usare l’espressione ‘algebra geometrica’.
Dopo le due definizioni il libro passa alla serie delle proposizioni, che sono ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] una riduzione bi-'l-ǧabr wa-'l-muqābala (trattamento algebrico che serve soltanto a semplificare le equazioni ottenute per via geometrica), alle equazioni
vale a dire, a due forme dell'equazione della trisezione. È in questo contesto generale che è ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] alla statica, ma questo non è assolutamente vero poiché, in generale, le equazioni del moto che si ottengono sono ancora delle equazioni differenziali (e non algebriche come quelle che si ottengono nel caso statico). Il principio di d'Alembert ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] 'opera di Klein e di Clebsch si deve, tuttavia, considerare lo studio delle superfici algebriche.
Una superficie algebrica nello spazio è definita da un'equazione polinomiale in tre variabili. Gli esempi meglio studiati nel corso della prima metà del ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] moltiplicatore di una delle potenze della base; se nell'espressione algebrica uno dei coefficienti ci associati alla corrispondente potenza bi fosse cioè, in sistemi matematici non basati su equazioni astratte con variabili, bensì su schemi per ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] ci si limita ai numeri della forma a+b√5, con a e b interi ordinari, risulta che, (1+√5)/2 è radice dell'equazionealgebrica x2−x−1=0, la quale ha coefficiente direttore uguale a 1: malgrado il denominatore 2 che vi compare, tale radice deve essere ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...