Matematico (Da Xing, od. Pechino, 1192 - Hebei 1279). Sviluppò, tra l'altro, un processo algebrico detto metodo degli elementi celesti (in cinese tian yuan shu) per risolvere questioni anche geometriche [...] mediante equazionialgebriche fino al sesto grado, senza però indicarne la soluzione. Anche se non si deve a lui con certezza la scoperta di tale metodo, L. è stato considerato uno dei più grandi algebristi cinesi del suo tempo. ...
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Matematico e storico delle matematiche (Partigliano, Borgo a Mozzano, 1768 - Lucca 1837). Prof. nel seminario di Veroli, poi a Roma, fu chiamato a Parigi, durante il periodo napoleonico, per gli studî [...] sul sistema metrico decimale; infine insegnò analisi a Lucca. Notevoli le sue ricerche sulla risoluzione delle equazionialgebriche (1792-1800), la sua Teoria dell'analisi (1792), e, tra le opere storiche, la Storia dell'algebra (1827). ...
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Matematico (Sommières, Gard, 1832 - Lunel 1910). Insegnò all'École polytechnique; dal 1896 fu membro dell'Académie des sciences. I suoi principali lavori concernono lo sviluppo in serie delle funzioni, [...] la teoria delle equazionialgebriche, il calcolo delle probabilità, il problema degli isoperimetri, ecc. R. è autore anche di numerose opere didattiche: Eléments d'algèbre (1857), Traité de géométrie élémentaire (1865, in collab. con Ch. de ...
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Matematico francese (Carcassonne 1712 - Parigi 1786), sacerdote. Membro dell'Accademia delle scienze. Diede notevoli contributi alla teoria delle curve e delle equazionialgebriche (Usage de l'analyse [...] de Descartes, 1746): teoria generale dei punti singolari, scoperta della proprietà della cubica piana di avere tre flessi allineati, invarianza dell'ordine di una curva algebrica per trasformazione di coordinate, ecc. ...
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Ingegnere e matematico (Courtivron, Borgogna, 1715 - ivi 1785); membro dell'Accademia delle scienze. È ricordato per aver dato un metodo di risoluzione approssimata delle equazionialgebriche; pubblicò, [...] tra l'altro, Traité d'optique (1752) e Art des forges et fourneaux à fer (1761, in collaborazione) ...
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Matematico (Halle 1846 - Giessen 1919); prof. nelle univ. di Strasburgo (1879-82), di Berlino (1882-88) e di Giessen (dal 1888). Si occupò di algebra classica contribuendo alla teoria dei gruppi di sostituzioni [...] e delle equazionialgebriche secondo E. Galois. ...
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Matematico italiano (n. Bari 1895 - m. 1978), prof. di matematica finanziaria nell'università di Bari (1934-65). Ha compiuto soprattutto ricerche sulla teoria delle equazionialgebriche e sui gruppi di [...] ordine finito ...
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Matematico (m. Long Stratton, Norfolk, 1863), particolarmente noto per i suoi scritti sulla teoria delle equazionialgebriche (Mathematical researches, 1832-35). ...
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Matematico, filosofo e storico della scienza italiano (Livorno 1871 - Roma 1946). È da considerarsi, insieme a G. Castelnuovo e a F. Severi, tra i fondatori della scuola italiana di geometria algebrica. [...] ) e delle proprietà geometriche di una curva, alla quale dedicò le sue Lezioni sulla teoria geometrica delle equazioni e delle funzioni algebriche (2 voll., 1915-18 a cura di O. Chisini). Il suo interesse per la critica dei fondamenti incominciò ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] artifici di calcolo mnemonico e nella sicurezza con la quale trasforma espressioni ed equazionialgebriche, pur non disponendo del relativo simbolismo, perché l'algebra del tempo era ancora "retorica", cioè espressa con le parole. La padronanza del ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...