La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] si presenta sotto forma di calcolo: si tratta di calcolare numericamente la radice dell'apotome prima e di mostrare che questa radice corrisponde alla quantità apotome. Tale calcolo si riconduce alla soluzione di un'equazionedi secondo grado, la cui ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] la sua esposizione rappresentando il caso più semplice, l'equazione lineare ax=by, dimostrando che si tratta sempre di una retta e che, di conseguenza, ogni equazionediprimogrado in due incognite rappresenta una retta. Prosegue, quindi, fornendo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] già iniziato da Fermat, riducendo le curve rappresentate da equazionidi terzo grado a 78 tipi, ottenuti per proiezione centrale da cinque forme base (fig. 2). Questa ricerca fu pubblicata per la prima volta nel 1704 con il titolo Treatises of the ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] 1, alquanto speciale, bastano per risolvere tutte le altre equazioni, digrado arbitrario. I primi risultati in tal senso si ebbero con le formule per l’equazione cubica, pubblicate per la prima volta da Gerolamo Cardano (1501-1576).
Numeri algebrici ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] o razionali) x,y,z,.... Il loro nome deriva da Diofanto di Alessandria (250 d.C. ca.), che nell'opera Arithmetica trattò diverse equazionidi questo tipo, diprimo, secondo, terzo e perfino quarto grado, con due, tre o anche più incognite.
La moderna ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] fa progressivamente ricorso ad abachi: uno dei primi è quello di Lalanne, del 1846, per le equazionidi terzo grado. Più in generale si sviluppano tecniche di calcolo grafico per costruire per punti la curva diequazione P(x)=0 e leggere sul grafico ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] quali y(x,ε) è una soluzione dell'equazionedi Euler. Tuttavia, come osservò Karl Theodor WilhelmWeierstrass (1815 diprimogrado, l'unica soluzione del problema è data dalla funzione φ stessa. Questa proprietà permette di ripercorrere il cammino di ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] pareggiamento delle università di Genova, Messina e Catania a quelle diprimogrado. A suo di una curva di genere p (Intorno al numero dei moduli delle equazioni e delle curve algebriche di dato genere. Osservazioni, in Rend. d. Ist. lombardo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] i Quesiti et inventioni diverse (1546), in cui, tra l’altro, viene data per la prima volta la soluzione delle equazionidi terzo grado. Infine, egli è ricordato per aver provveduto alla diffusione sistematica in forma didattica del sapere matematico ...
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FERRARI, Ludovico
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Alessandro, il 2 febbr. 1522 a Bologna, città ove aveva stabilito la propria residenza il nonno paterno, Bartolomeo, esule milanese. A Milano, [...] e dal F., e grazie al ricordato successo ottenuto da quest'ultimo nella soluzione dell'equazionedi quarto grado.
Invero, nell'Ars magna, il Cardano tributava un primo merito di tali progressi al Dal Ferro e al Tartaglia, anche se più incisivo peso ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....