numerico
numèrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di numero] [ELT] [INF] Calcolatore n.: quello che opera su numeri, in contrapp. a calcolatore analogico, che opera su funzioni. ◆ [ANM] Calcolo n.: parte dell'analisi [...] algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l'approssimazione di funzioni e l'integrazione di equazionidifferenzialiordinarie o alle derivate parziali, quando questi problemi non siano risolubili per via analitica: v. calcolo numerico ...
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unicita
unicità [Der. di unico] [LSF] L'essere unico, proprietà di quello che è unico; termine usato soprattutto nella matematica con rifer. a un certo ente che sia individuato univocamente da un altro [...] enti, come capita, per es., parlando della soluzione di equazioni. ◆ [ANM] Pricipio di u.: v. analisi armonica: I 125 c. ◆ [ANM] Teorema di u. per le equazionidifferenzialiordinarie: v. equazionidifferenzialiordinarie nel campo reale: II 449 b. ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] anche alcune loro derivate in certi punti o lungo certe linee. Lo studio di una generica equazionedifferenziale di ordine n alle derivate ordinarie si può sempre ricondurre a quello di un particolare s. del primo ordine; il contrario non ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] Riemann). Tale metodo si applica anche a equazionidifferenziali nello studio di oscillazioni di corde, membrane o negative. Se ck=0 per i k negativi si rientra nelle s. ordinarie di potenze.
S. di Taylor
Per una funzione di variabile reale o ...
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légge di scala Locuzione con cui si fa riferimento alle leggi che, per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, caratterizzano il cambiamento delle proprietà del sistema sotto l'effetto [...] possibilità di formulare un problema in termini di equazionidifferenziali. Il concetto di derivata implica infatti la Questi comportamenti non potevano essere spiegati con le teorie ordinarie e hanno portato allo sviluppo di nuovi concetti, come ...
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Sicurezza, metodologie e applicazioni
Renato Rota
Il termine sicurezza, pur nella sua accezione generale di cautela contro evenienze spiacevoli, può assumere diversi significati in funzione del campo [...] a parametri concentrati (che da un punto di vista matematico originano un sistema di equazionidifferenziali alle derivate ordinarie) nascono da una semplificazione dei modelli a parametri distribuiti che consiste essenzialmente nel considerare ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] queste situazioni non possono basarsi sulle normali equazionidifferenziali consiste nel fatto che l'autosimilarità comporta l diventi di nuovo analitico. Questo non è più lo spazio ordinario, ma è lo spazio delle trasformazioni di scala, in ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] propagazione (fig. 3), soddisfano la medesima equazionedifferenziale delle o., sia nello spazio che nel che si originano nella birifrazione, che non segue, come l'o. ordinaria, le leggi della rifrazione regolare: v. riflessione e rifrazione della ...
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Solitoni
Francesco Calogero
La prima osservazione scientifica di un solitone, compiuta dall'ingegnere britannico John S. Russell durante l'osservazione di una massa d'acqua messa in agitazione in un [...] spettrale S(t) evolve in modo assai semplice: il coefficiente di riflessione R(k,t) evolve secondo l'equazionedifferenziale alle derivate ordinarie
[26] Rt(k, t) = 2ikα(−4k2)R(k, t)
dove gli autovalori pn rimangono costanti (e ovviamente il ...
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differenzialedifferenziale [agg. e s.m. Der. di differenza] [ANM] Nella sua forma più semplice, cioè per funzioni reali di variabile reale, è un funzionale lineare (propr. d. primo) che a ogni f:I⊂R→R [...] termini aleatori: v. equazionidifferenziali stocastiche: II 467 e. ◆ [ANM] Equazione d.: equazione che esprime un legame tra funzioni incognite, le loro derivate successive e le variabili indipendenti; sono equazioni d. ordinarie quelle che esprimo ...
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simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...