spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] equazione caratteristica, che si sviluppò contemporaneamente allo studio degli operatori risolventi e delle equazioni contenuto in σ(T). Questa definizione si estende poi anche agli operatori differenziali definiti in modo puramente formale. ...
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Conformità o equivalenza tra più parti, termini, elementi.
Biologia
Concetto che esprime il rapporto fra organi o strutture morfologiche propri di categorie tassonomiche diverse (fig. 1), ma aventi la [...] una circonferenza C, che deve essere tangente alla retta limite j (nel punto L).
Le equazioni di un’o. sono del tipo x′−x0=(x−x0)/(ax+by+c), y′−y0 abeliana come una sequenza di oggetti differenziali. Mediante opportune definizioni si possono costruire ...
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Metodo numerico basato su procedimenti probabilistici, usato in statistica per la risoluzione di problemi di varia natura, che presentano difficoltà analitiche non altrimenti o difficilmente superabili. [...] di problemi di analisi numerica, quali, per es., il calcolo di integrali definiti, la soluzione di equazioni alle differenze finite, differenziali, algebriche ecc.; lo studio dei sistemi modello, sviluppati nella teoria delle code, per descrivere la ...
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Botanica
Si dice di un organo (per es., una foglia) quando il suo contorno ha quasi esattamente la forma di un ellisse, ha cioè i due estremi arrotondati; oppure, meno propriamente, quando i due estremi [...] a forma di ellisse o da un’equazione analoga a quella di un’ellisse, per es.: polarizzazione e., quella riscontrabile nella luce, nelle radioonde ecc.
Matematica
Operatori e. Particolari tipi di operatori differenziali definiti come segue: sia α ...
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Botanica
Sinonimo di germoglio o di pollone (➔ pollone).
Matematica
Spazio dei getti (ingl. jet space)
Quello spazio le cui coordinate rappresentano variabili indipendenti, dipendenti e derivate delle [...] variabili dipendenti. Lo studio di equazioni e sistemi differenziali a derivate parziali, e in particolare ordinarie, si semplifica spesso notevolmente per la eventuale esistenza di gruppi di simmetrie. La ricerca di questi ultimi talora viene fatta ...
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Matematico tedesco (Montjoie, Renania, 1829 - Strasburgo 1900). Allievo di P. G. L. Dirichlet, insegnò a Zurigo, a Berlino, a Strasburgo. A lui si devono notevoli ricerche sulle funzioni algebriche e abeliane, [...] sulle equazioni a derivate parziali, sulla geometria differenziale, ecc. Studiando la mutua trasformabilità di due forme differenziali quadratiche mediante un cambiamento di coordinate, Ch. introdusse un algoritmo che più tardi sarà a fondamento del ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] propriamente: quasi-corpo alternativo), un anello alternativo con divisione (le equazioni ax = b, ya = b sono univocamente risolubili). Si en géométrie algébrique, Berlino 1955; B. Segre, Forme differenziali e loro integrali, Roma 1955; E. Kähler, ...
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NUMERI, Teoria dei
Luigi Accardi
(App. IV, II, p. 626)
Gli anni Ottanta hanno visto importanti progressi nella teoria dei numeri. In particolare le linee di tendenza, già emerse alla fine degli anni [...] a coefficienti razionali, nelle variabili (u, v), e quindi all'equazione [2] l'equazione
f(u, v)=0 [3]
Da un punto di vista operatore di Dolbeault ∂ su un fascio di forme differenziali sulla varietà). La dimostrazione di Vojta della congettura ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] un primo p non divide N, la riduzione modulo p di un'equazione per E a coefficienti interi definisce una curva ellittica Ẽ(p) sul consegue che S2(N) si identifica con lo spazio dei differenziali olomorfi su X0(N); in particolare, per il teorema di ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] dalla particolare situazione in esame). In questa formulazione della teoria si considerano soluzioni generali dell'equazionedifferenziale e questo ha consentito di ottenere risultati eccellenti in numerosissime applicazioni.
Il modello matematico di ...
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equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...
elettromagnetismo
s. m. [comp. di elettro- e magnetismo; il termine compare dapprima nella forma gr. mod. ἠλεκτρομαγνητισμός come titolo del libro III, parte II, dell’opera Magnes sive de arte magnetica (1641) del padre A. Kircher]. – Parte...