MAZZEI, Jacopo
Domenico Da Empoli
– Nacque a Firenze, il 17 giugno 1892, da Carlo e da Marianna Tommasi, in una famiglia di antico patriziato fiorentino. Perse il padre all’età di otto anni e fu educato [...] dalla sua inversione dell’ipotesi ricardiana, ma dal fatto che sino ad allora gli economisti si erano soffermati sulle condizioni terminali dell’equilibrio successivo allo scambio, trascurando le fasi intermedie, che invece il M. aveva preso in ...
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CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] Bosnia-Erzegovina da parte dell'Austria, di ristabilire l'equilibrio rotto a danno dell'Italia. Fondata, in quella la produzione agricola in generale in quanto essenziale per l'economia del paese. Con questi orientamenti venne organizzato tra la fine ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] di mercato per le aziende - quanto, più in generale, sull'equilibrio sociale.
Le riforme sono quindi per il C. strumenti insostituibili per consentire alla economia di funzionare armonicamente ossia nel rispetto delle esigenze della produzione e ...
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TOVINI, Giuseppe
Mario Taccolini
– Nacque il 14 marzo 1841 a Cividate Camuno (Brescia) da Mosè e da Rosa Malaguzzi, primo di sette fratelli.
Ricevette in famiglia la prima educazione cristiana, mentre [...] Inoltre, Tovini capì che nessuna iniziativa sociale, nessun equilibrio politico può, per un cristiano che impegna in , Il Banco Ambrosiano. Una banca cattolica negli anni dell’ascesa economica lombarda, Roma-Bari 1996, pp. 3-164; E. Giammancheri ...
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GUERCIO, Nicola
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova nella prima metà del sec. XIII; non conosciamo i nomi dei genitori. Apparteneva a un'importante famiglia vicecomitale, tra le più influenti [...] Sicilia per non compromettere le posizioni di privilegio economico detenute nel Regno da molti mercanti genovesi. V).
La riammissione degli esuli in città e il clima di equilibrio tra le fazioni seguiti agli accordi di Roma consentirono dunque anche ...
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DE MARI, Domenico Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Stefano e da Livia Maria Lercari di Giovan Battista nel 1653 e fu battezzato nella chiesa di S. Siro (la data di nascita del 18 [...] nel 1698), espletò funzioni preferibilmente legate alla sua fama di abile economista: tra il 1680 e il 1700 fu eletto quasi costantemente De Mari, e di aver dimostrato abilità ed equilibrio nei conflitti interni della Repubblica. La moderazione e ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] dedicò con grande impegno riservando particolare attenzione ai problemi economico-sociali e della sicurezza pubblica.
Tra le altre apostolico di Frosinone e seppe gestire con il consueto equilibrio (ma emettendo questa volta una più vibrata protesta) ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] dello stato"), il C. esordisce con una dichiarazione di fiducia nel liberismo economico, unico mezzo per favorire lo smercio dei prodotti, mantenere l'equilibrio dei prezzi e quindi sostenere i redditi rurali. Nel Bellunese alle generali condizioni ...
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POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] in un’epoca in cui, per effetto del mutato contesto economico-sociale e sulla scia di molteplici e spesso contraddittorie suggestioni ad assicurare lo sviluppo dell’ordinamento e l’equilibrio tra razionalità giuridica e fatti sociali facendo leva ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] alla luce gli elementi pagani e cristiani di una festa popolare, dall'altro lo studioso preoccupato dell'instabile equilibrio socio-economico e culturale fra le opposte classi dei contadini e dei proprietari terrieri.
Nel 1884 apparve quello che è ...
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equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo puntiforme su cui non agiscono forze, o...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...