Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] che partono verso valle. All'estremità del versante, in situazione di equilibrio, il corso d'acqua si limita a portare via ciò che che scendono dai pendii. Allo stesso modo, i flussi economici e umani - flussi di merci, di lavoratori, di consumatori ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] nelle regioni in via di sviluppo: per i paesi sviluppati e per quelli a economia centralizzata la situazione, tra recuperi e sottrazioni, rimane in equilibrio. Perciò, dati i modesti incrementi di superfici coltivabili anche in conseguenza degli alti ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] , i modelli strutturali possono essere suddivisi nel modo seguente.
1. Modelli derivati dalle scienze economiche: essi sono in genere modelli di equilibrio e descrivono la collocazione ottimale dei soggetti attivi della città in dipendenza da alcuni ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] Stati (Stati Uniti, Brasile, CSI), o con stretti legami giuridico-economici (come si avvia a diventare la CEE) si ha un tipo in particolare, andrà questa volta a beneficio degli equilibri salariali, di composizione di classe, di elasticità dell ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] della produzione nelle regioni di arrivo ha rappresentato un vantaggio per l'economia italiana nel suo complesso; ma si deve anche aggiungere che un più equilibrato sviluppo economico e sociale dell'Italia è legato a quello delle regioni meridionali ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] l’inizio del 1999. L’anno 1998 fu un anno cattivo per l’economia mondiale a causa della crisi di alcuni paesi asiatici. L’Opec, invece sempre più interdipendente, non sarà facile trovare un equilibrio tra la non interferenza negli affari interni e la ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] della Cina, dove a forti indici di sviluppo socio-economico non corrisponde alcuna apertura democratica.
Crisi economica e democrazia
Vivien A. Schmidt
Uno sviluppo economicoequilibrato è generalmente considerato, nel lungo periodo, un fattore ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] è passato quasi senza soluzione di continuità dall’equilibrio del terrore che caratterizzava la Guerra fredda alle nuove guerre. La globalizzazione acuisce le tensioni perché oltre all’unificazione dell’economia e della tecnica invade anche il campo ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] status quo temute dagli Usa e portate da una potenza in straordinaria crescita economica come la Cina comunista e di mercato; sino a, lo si è in quantità e qualità eccezionali è scomparsa. L’equilibrio del terrore quale l’aveva conosciuto la Guerra ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] che abbandona il mondo contemporaneo alla fatalità di cambiamenti che possono anche essere tali da sovvertire gli equilibrieconomici e politici che garantiscono una convivenza pacifica. Occorre ridurre e rinviare il cambiamento climatico con tutti ...
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equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo puntiforme su cui non agiscono forze, o...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...