Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] , il nuovo Atlante della storia contemporanea in un trend economico-politico forward-looking (rivolto al futuro) e in questa prospettiva il N. sembrava aver finalmente raggiunto quell'equilibrio di forze a livello mondiale che era stato lungamente e ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dei licenziamenti perché il costo del lavoro incideva insopportabilmente sui costi di produzione e, quindi, sull’equilibrioeconomico-finanziario delle imprese, obbligate a occupare una forza lavoro incompatibile con i livelli di attività possibili ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] ad agro pubblico.
La sicurezza della provincia, la sua distanza da Roma e l'esigenza di non mutarne il favorevole equilibrioeconomico fecero sì che i Romani non vi dedussero in età repubblicana alcuna colonia. Le alterne vicende delle guerre civili ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] 1907; La revisione del marxismo, Roma 1909; Che cos'è il sindacalismo, ibid. 1910; L'economia edonistica, ibid. 1910; Il principio dell'equilibrioeconomico, Pescara 1911; Espansionismo e colonie, Roma 1911; (con G. Sorel) La Dalmazia è terra d ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] di giovani popoli e le forze statiche di popoli vecchi e ricchi, con l'intento di rompere l'attuale equilibrioeconomico. La "nuova Europa" prefigurata dall'Asse Roma-Berlino si sarebbe sviluppata longitudinalmente dal Capo Nord al Capo di Buona ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] .
Ma, al di sotto del caos politico, era notevole il dinamismo economico delle città del Nord e del Sud-Ovest, lungo le vie d’acqua lirico P. Fleming e nell’innografo P. Gerhardt. Maggiore equilibrio si coglie nei poeti cattolici, fra cui il gesuita F ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] città primate e la sua assoluta predominanza demografica, economica e funzionale rispetto al resto del paese. La (1575-89). Caterina fu costretta ad attuare una difficile politica di equilibrio, che di volta in volta la rese schiava ora dei Borboni ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] stabilì un regime di democrazia liberale.
Il primo impulso allo sviluppo economico e civile fu dato al paese dall’azione di governo di per la giustizia divina non sia ristabilito il rotto equilibrio; la tensione tragica, altissima in tutta l’opera ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] , alla riduzione dell’ingente debito estero. Un recupero economico e finanziario dell’I. è stato favorito, alla erano giunti in Yemen; ma, tra flussi e riflussi, il sostanziale equilibrio fra i due avversari fu mantenuto sino alla fine, e nessuno ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] giunte a esercitare un controllo quasi totale sulla vita politica ed economica.
La crescita del movimento, dopo il 1920, fu rapida: Germania (1933), che approfondì la crisi dell’equilibrio seguito alla Prima guerra mondiale, alimentando le pulsioni ...
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equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo puntiforme su cui non agiscono forze, o...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...