CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] l'Italia, bensi base per una nostra pacifica penetrazione economica nei Balcani. La questione sarebbe divenuta nel giro di l'Italia e la Iugoslavia, né causa di rottura dell'equilibrio adriatico, e, per conseguenza, mediterraneo. Se l'Italia avesse ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] poesia approfondendo temi di diritto pubblico e di economia, ma anche seguendo con interesse gli studi 1989, pp. 633-660). Del resto essa sostenne sempre posizioni di grande equilibrio: "la saggia e sventurata Pimentel" dirà di lei V. Cuoco ( ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] e la necessità della colonizzazione militare e agricola, L'equilibrio nel Mediterraneo (ibid. 1892), ecc.
Si ritrovano iniziativa, e, insieme, quello dell'espansionismo di tipo economico e militare che puntava sull'emigrazione e sul riarmo accelerato ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] le assicurò per un decennio il pieno favore imperiale nelle imprese economiche nel Mediterraneo e condizioni vantaggiose ai commerci nel Regno meridionale.
A porre fine all'equilibrio raggiunto fu proprio la morte di Federico II (1250), che riaccese ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] storiografiche di cui sono intessuti i suoi corsi permettono di cogliere una posizione equilibrata, lontana da ogni univocità interpretativa, sia essa economico-sociale o filosofica o spirituale (si vedano ad esempio: Introduzione alle eresie ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] controllare la vita politica cittadina e a mantenere un equilibrio tra i gruppi di potere, soprattutto dopo l' città, che cresceva sia sul piano demografico, sia sul piano economico; l'iniziativa maggiore fu l'ampliamento delle mura e della superficie ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] ) del 1907, trattando della separazione tra teoria dell’equilibrio e problema pratico-politico (Una visione cinematografica del progresso della scienza economica, 1870-1907, in Erotemi di economia, I, 1925), propose una concezione (hayekiana prima di ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] e i suoi creditori. Questi interventi furono aspramente criticati dagli economisti liberali, L. Einaudi e L. Luzzatto. Tra le la nomina di C. Taddei, uomo di grande energia ed equilibrio, a ministro dell'Interno.
Il governo ottenne la fiducia della ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] del D. aveva il suo fine principale nel raggiungimento di una situazione di equilibrio per la collettività, per porla al riparo da ogni turbamento sia di carattere economico (eliminazione delle crisi cicliche) sia di carattere sociale ("la scienza fa ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] forzate sotto i visigoti, e vissero in uno stato di relativo equilibrio sotto i musulmani fino al 12° secolo, quando la conversione forzata Amsterdam si segnalò in particolare per il suo ruolo economico e culturale. In Polonia dove gli e. godettero ...
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equilibrio
equilìbrio s. m. [dal lat. aequilibrium, comp. di aequus «uguale» e libra «bilancia»]. – 1. Stato di quiete di un corpo. In partic., in meccanica, e. statico, quello, per es., di un corpo puntiforme su cui non agiscono forze, o...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...