Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] La discontinuità degli orizzonti morfologici è stata successivamente accentuata da nuovi perturbamenti tellurici all’inizio dell’eraterziaria, che produssero gli sprofondamenti e le immani fosse che caratterizzano l’Africa orientale.
La vasta unità ...
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CONSTABILE (Costabili), Ferdinando (in religione Paolo)
Anna Foa
Di nobile famiglia ferrarese, il C. nacque a Ferrara il 23 luglio 1520 da Biagio, medico di Isabella del Balzo l'esiliata regina di Napoli, [...] tenuto a battesimo dal principe Cesare e dall'infanta Giulia, figli di Isabella. Di famiglia molto devota (la madre eraterziaria della Penitenza di s. Domenico, e dei suoi sei figli ben tre abbracciarono la vita religiosa), entrò verso i quattordici ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] d’Italia. Nel 1870, la popolazione contava 226.022 ab. ed era avviata verso un sempre più rapido accrescimento: nel 1901 accoglieva 422.000 formate da aree professionali ad alto reddito del terziario avanzato. Nel caso romano, inoltre, il problema ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] attività edilizia); G. è tuttavia una città eminentemente terziaria (circa l’80% della forza-lavoro è occupata .C. nei testi egiziani di esecrazione. Al tempo di David la città era in possesso dei Gebusei (ca. 1000 a.C.); fu conquistata da Ioab ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] tutto il mondo. Anche se il fondatore R. Baden-Powell era un cristiano convinto, il movimento non si caratterizza da un punto a Trento durante l'ultima guerra ad opera di una terziaria francescana di 23 anni, Chiara Lubich. Attorno alla fondatrice ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] essere messo da parte, come nel caso della suora terziaria spagnola Maria de Santo Domingo, il D. cercava quanto con quella molto più modesta della sua città natale, Gaeta.
L'era della riforma sotto Adriano VI sembrava dover conferire al D. un ruolo ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] iniziativa della regina Maria d'Ungheria, ella stessa terziaria. Del monastero trecentesco sopravvivono solo poche tracce ( La chiesa delle C. a Dürnstein, che fu fondata nel 1289, era divisa in due navate secondo uno schema diffuso in tutta l'area ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] aveva visto "sul pulpito" splendente come un serafino; era divenuta così, come per l'Ordine "serafico" l' del 19 marzo 1447), 493 s. (lodo di s. Antonino), 554 (comunità terziarie a Firenze 1477); Monumenta Ordinis servorum S. Mariae, a cura di P.M. ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] in Brescia col nome di suor Candida, mantenendo rapporti spirituali con Caterina Patengola; un figlio di costei, Costanzo, si era fatto terziario benedettino. Nel 1516 A. seguì la Patengola a Brescia e rimase con lei ancora un anno, andando poi ad ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
terziario
terziàrio s. m. e agg. [dal lat. tertiarius «che riceve o contiene un terzo», der. di tertius «terzo»]. – 1. s. m. (f. -a) Fedele che appartiene a un terz’ordine religioso, cioè all’associazione di coloro che, impediti da circostanze...