Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] , 1220-1230).
Nel periodo più antico l'interno dell'a. era strutturato con colonne e nicchie (Dayr al-Aḥmar o Convento Rosso ZSchwAKg 1, 1939, pp. 65-95;
D. Mallardo, L'exedra nella basilica cristiana, Riv AC 22, 1946, pp. 191-211;
A.M. Schneider, s ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] Diocleziano, i danni causati dalle lotte tra pagani e cristiani nelle contese religiose del sec. 6° e dagli assedi laboratorio per il broccato (Dār al-Ṭirāz), la cui produzione era destinata agli articoli di lusso, tra i quali il rivestimento annuale ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] 609), oggi nel duomo, e resti del chiostro, che era collocato a N.Divenuta sede ducale del regno longobardo, pochissimo dal Duomo di Torino, "Atti del V Congresso nazionale di archeologia cristiana, Torino 1979", Torino 1982, I, pp. 227-242; Torino ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] profana) e si affermavano sempre più i nuovi significati cristiani del termine, attestati dai due passi evangelici citati (da da cui sono stati tolti i mobili più ingombranti, ma che era dotata - poiché si trattava di consumarvi un pasto in comune - ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] interna dell'abside costantiniana. Da questo passaggio era possibile accedere alla camera dove si trovava la Ladner, Die Papstbildnisse des Altertums und des Mittelalters (Monumenti di antichità cristiana, s. II, 4), 3 voll., Città del Vaticano 1941- ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] del 610.
La diffusione dell'a., che tra i primi cristiani - e particolarmente in Occidente - fu limitata per motivi .
In Francia, dove già al tempo dell'occupazione romana si era avuta un'interessante produzione di a. sigillari e ornamentali, vicini ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] Ma il monumento certamente più problematico, anche per l'A. cristiana, è la Ulu Cami o Grande moschea. Sorta forse sul cittadella, il cui settore più antico, quello a E, era stato considerato una chiesa nestoriana (Strzygowski, 1915).La Zinciriye ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] alla fine dell'Ottocento.Una caratteristica della città medievale era il porticato che correva all'interno delle mura; sulle colline di Noli, "Atti del V Congresso nazionale di archeologia cristiana, Torino e altrove 1979", Roma 1982, II, pp. 365-380 ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] RIS, XII, 1728).
L'uso che delle a. si faceva era di phylacterium. Venivano in pratica appese al collo sospendendole con un Roemischen Katakomben, Frankfurt 1868.
G.B. De Rossi, La Roma sotterranea cristiana, III, Roma 1877, pp. 715-717.
E. Le Blant, ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] sulla zona intermedia del settore nobiliare, la cui struttura era più o meno ortogonale. Le mura romane furono riutilizzate en la parte alta de Tarragona, "III Reunió d'arqueologia cristiana hispànica, Barcelona 1988", Barcelona 1994, pp. 151-156; El ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...