Ornamento in forma di catena o costituito da elementi infilati o connessi l’uno all’altro, o anche da un laminato tubolare. Nelle forme più semplici e primitive la c. era formata da conchiglie, vertebre [...] da medaglioni, monete, pietre preziose, pendagli e ciondoli. Nell’area bizantina si impose dal 9° sec. lo smalto ad alveoli nei ciondoli. Caratteristica dell’oreficeria gotica era la c. composta da elementi, come rami intrecciati, nodi d’amore ...
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Figlio (n. circa 956 - m. 1015) del principe Svjatoslav, nel 970 succedette al padre a Novgorod mentre i fratelli Jaropolk e Oleg succedevano rispettivamente a Kiev e nella regione di Drevljan. Coinvolto [...] periodo più brillante della sua storia, anche se lo stato era lontano dall'essere fondato su sicure basi e dal possedere un al cristianesimo (988) e le sue nozze con la principessa bizantina Anna, sorella di Basilio II e di Costantino VIII: la ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] presentavano come eredi di Bisanzio. Nel 15°-16° sec. il M. era diviso fra un predominio ottomano a E e uno spagnolo a O. Le 1711 in poi, a contendere ai Turchi l’eredità bizantina, facendo leva anche sulla solidarietà degli Slavi ortodossi dei ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] dalle Cortes di Tomar (1581).
L’unione di tutti i regni iberici era divenuta un fatto compiuto, ma con la sottomissione del P. alla ed Évora, 12° sec.), ornate da motivi di ispirazione bizantina e visigotica. La chiesa dei Templari a Tomar resta l ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] di Orazio) e G. Kvitka. Intanto a Kiev era succeduta come nuovo centro della cultura nazionale Char´kov, divenuta e alla monumentalità delle forme, ispirata alla tradizione russo-bizantina e al Rinascimento italiano. Va ricordata l’attività in ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] composte da versi di 12 sillabe, di evidente derivazione bizantina: dopo aver avuto una certa fioritura verso il 10° 5-7 presso i lirici d’epoca Tang (618-907 della nostra era); si usano la rima e il raggruppamento strofico.
Giappone
Il principio ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Abramo, movendo da Ur dei Caldei, si diresse perché quella era la terra promessagli dal suo Dio. Un discendente di Abramo, rappresentazioni degli oggetti rituali ed è di chiara influenza bizantina. Nel Medioevo e nel Rinascimento codici ebraici furono ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] l’America a favore della Castiglia (cui l’Aragona si era unita con il matrimonio di Ferdinando il Cattolico con Isabella fine del 12° sec. è recepita in modo particolare l’influenza bizantina. Alla fine del 14° sec. l’architettura civile mostra un’ ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] , candidato unico alle consultazioni, tra i cui compiti vi era anche quello di supervisionare la stesura della nuova Costituzione, la greco-orientali (siriache). In età romana e bizantina la produzione artistica dello Yemen può considerarsi come una ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] di quella civiltà slava contraddistinta dall’influenza culturale bizantina, dall’appartenenza alla Chiesa ortodossa e dall traducevano i grandi romanzieri russi; il racconto di stile gogoliano era il genere più praticato. Teorico del nuovo corso fu S. ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...