Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] 'edificio, rimangono i capitelli e le trabeazioni, primi esempi datati del chiaroscuro del rilievo bizantino del periodo aureo. Sul lato settentrionale dell'edificio era addossata, come fanno supporre le tracce, la chiesa dei SS. Pietro e Paolo, che ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] secondo l'oftalmologo Demostene, l'ambix, dotato di un tubo di scarico, era impiegato dai profumieri per estrarre i succhi delle piante odorifere. In questa forma l'ambix si trasmise ai Bizantini e poi agli Arabi che lo usarono per distillare gli oli ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] dei Latini nel 1204, vedendo nella distruzione di opere d'arte una perdita delle radici su cui era fondato l'Impero bizantino.Risalendo nel tempo, Teodorico, appoggiandosi all'ormai codificato mito della passata grandezza di Roma (Bach, 1955-1957 ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] fu per Parigi La Ruche nel XX secolo. Tra gli ospiti vi era Bicci di Lorenzo, che aveva la bottega «in Camaldoli» (e bibliografia; S. Ronchey, L’enigma di Piero: l’ultimo bizantino e la crociata fantasma nella rivelazione di un grande quadro, Milano ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] circoscritti da una sfera. La semplice idea di una geometria solida era così convincente da indurre, più di un secolo dopo, l'astronomo non ha inizio nell'Occidente latino, ma presso i Bizantini, che avevano accesso diretto agli originali. Nel X sec ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] II Plantageneto (m. nel 1189). Negli anni intorno al 1180 chi lavorava al completamento della Bibbia era ormai permeato dall'influsso bizantino, tanto da postulare un diretto apprendistato in Sicilia nei laboratori dei mosaicisti di Monreale, come ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] 123-124) e alla fine del secolo il sacro mandilio era diventato il palladio di Edessa; nel secolo successivo sia sec. 13°), f. notevole anche per le informazioni sul regno bizantino di Trebisonda e sugli Armeni in Cilicia, sino all'opera storica ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] un'offerta che un monumento onorario e databile al 162-160 a. C., era di dimensioni di due terzi del vero. L'uso di onorare un cittadino col di un'astratta intensività espressiva, già prelude la forma bizantina: il r. della vedova Turtura che i santi ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] campane ma portatrici di più aggiornati stilemi bizantini, vicini a quelli elaborati nello scriptorium 'Arezzo, eseguito sotto il pontificato di Urbano IV (1261-1264), era costituito da almeno sedici scene, riprodotte nell'album di Domenico Tasselli ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] sfarzo di suppellettili preziose e di vasellame di gran pregio, altro non era che un'imitazione del fasto dei faraoni.
2) T. minoica e che i motivi compositivi delle scene risalgano ad un salterio bizantino. L'interdipendenza tra la t. e la pittura, ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...