Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] moscoviti. Nel 14° sec., dunque, la L. era uno Stato sovranazionale con popolazioni slave e ortodosse; i il 13° sec. la L. pagana subì l’influsso della cultura russo-bizantina. Castelli-fortezze a pianta poligonale furono costruiti dal 13° sec. (senza ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] l’America a favore della Castiglia (cui l’Aragona si era unita con il matrimonio di Ferdinando il Cattolico con Isabella fine del 12° sec. è recepita in modo particolare l’influenza bizantina. Alla fine del 14° sec. l’architettura civile mostra un’ ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] , candidato unico alle consultazioni, tra i cui compiti vi era anche quello di supervisionare la stesura della nuova Costituzione, la greco-orientali (siriache). In età romana e bizantina la produzione artistica dello Yemen può considerarsi come una ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] A., e durò tre secoli, fungendo da baluardo dell’Impero bizantino contro Musulmani e crociati. Il suo apogeo fu raggiunto con Leone con tre anni di carcere.
Religione
Chiesa armena L’A. era già evangelizzata all’inizio del 3° sec.; all’inizio del ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] e della zona pedemontana, dove, fin dal 19° sec., era diffusa la piccola proprietà contadina. Nel V. orientale e meridionale, e poi Oderzo nel corso del 7° secolo. L’area bizantina si ridusse alla fascia costiera e alle isole della laguna dove ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] fino al 4° sec. a.C. era di tipo arcaico: per l’assunzione al trono di ogni sovrano, era necessario il consenso dell’assemblea popolare in cui seguì poi le sorti. Conquistata nell’11° sec. dai Bizantini, nel 1204 passò ai Latini, quindi ai Serbi, che ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] alto dell’uomo, fatto probabilmente di due pezzi attaccati; nel Neolitico era molto più piccolo e semplice. Nel mondo greco l’a. come in Inghilterra e in Spagna; l’a. rialzato dell’arte bizantina; l’a. di scarico e quello a conci pentagonali dell’ ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] ’età del Ferro. Notevoli sono inoltre le testimonianze di età bizantina (siti di Umm el-‘Amer, Jabaliyah, Mukheitim, Abassan el Fatàh con la mediazione dell’Egitto, mentre una trattativa segreta era stata avviata alla fine dell’anno tra Israele e i ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] bacino del Mediterraneo; fu la più valida difesa militare dell’Impero bizantino e sostenne, con successo, tutti gli assedi subiti dal 5° sistemi di fortificazione del mondo antico. La porta principale era quella Aurea (vi faceva capo la via Egnatia), ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] che bloccò Liutprando, impedendogli di spazzare via in modo definitivo i Bizantini, fu rappresentato dal papato, il cui prestigio nei confronti di un popolo di neo-convertiti era immenso. La Chiesa romana, con Gregorio II, Gregorio III e Zaccaria ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
spatario
spatàrio s. m. [dal gr. σπαϑάριος, der. di σπάϑη «spada», propr. «portaspada»]. – Nell’impero bizantino, alto funzionario che, dopo il sec. 4°, era alle dipendenze del capo della casa militare della corte di Costantinopoli, e, nel...