VENEZUELA
Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, II, p. 1101; III, II, p. 1078; IV, III, p. 811)
Popolazione [...] del 1990 quasi il 70% della popolazione complessiva era costituito da meticci. La mobilità interna è vivace, uscita (27%)
Storia. - La politica estera dell'amministrazione social-cristiana di L. Herrera Campins (in carica dal 1979) fu dapprima ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] cui però fornisce un fondamento assoluto. La prospettiva cristiana, in particolare, capovolge il problema, identificando nella dibattito fecondo che aveva coinvolto studiosi e policy makers, era ormai acquisito che la penuria di cibo fosse il frutto ...
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Nel luglio del 1974, secondo una stima, sono stati superati i 9.090.000 abitanti. L'ultimo censimento, nel novembre 1970, aveva accertato una popolazione di 8.533.404 ab., con una densità di 75 ab. per [...] Cile, Ecuador e Messico. C., isolata nel continente, era attratta nell'orbita politico-economica sovietica: ne scaturì una come l'avvento dei militari in Brasile e della democrazia cristiana nel Cile. Tuttavia in Colombia, Venezuela, Guatemala, ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] Nord nel 1925 (dove, al ritiro dei turchi nel 1919, il potere era rimasto all'imām Yalịyā) e nel 1927 l'indipendenza del regno di della Galilea settentrionale. Israele, assieme a milizie cristiane, mantenne il controllo della cosiddetta Fascia di ...
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Popolazione. - Secondo l'ultimo censimento effettuato nell'aprile del 1970, la popolazione cilena ammontava a 8.784.820 ab., ripartiti nelle 25 province in cui è suddiviso amministrativamente il territorio [...] masse impazienti. Le elezioni municipali del 1967 diedero alla democrazia cristiana solo il 36,5% dei voti (il 42,3% nel Neruda.
Neruda aveva appoggiato la candidatura di G. Videla, ed era stato eletto senatore per il partito comunista. Ma il nuovo ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] sec. XII, di tipica costruzione benedettina. Essa era unita a un fiorente cenobio. Di grande inoltre D. Farlati, Illyricum Sacrum, V, Venezia 1775; C. F. Bianchi, Zara cristiana, voll. 2, Zara 1877-79; L. Benevenia, Il comune di Zara nel Medioevo ...
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LIBIA (XXI, p. 57; App. I, p. 790; II, 11, p. 196; III, 1, p. 990)
Paolo Migliorini
Paolo Minganti
Antonino Di Vita
La L., già federazione delle province di Cirenaica, Tripolitania e Fezzan, è diventata [...] 108.451). Secondo il censimento del 1973, la popolazione complessiva era di 2.257.000 abitanti, con un incremento, rispetto G. Goodchild); il censimento dei resti cristiani in uno studio sulle antichità cristiane di Tripolitania (R. G. Goodchild-J. ...
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Con legge 13 marzo 1938, in seguito agli avvenimenti che narreremo brevemente qui sotto, la Repubblica Austriaca ha deciso la sua fusione col Reich germanico, di cui è così diventata un Land. Ci limitiamo [...] e per l'iscrizione dei debiti prebellici. Al 31 dicembre 1937 il totale era di 3,9 miliardi di cui 2, 2 di debito interno (1,1 della formula "Austria libera e tedesca, indipendente e sociale, cristiana e unita". I nazisti reagivano, e l'11 marzo ...
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TRIESTE
Carlo SCHIFFRER
Bruno NICE
Manlio Udina
(XXXIV, p. 331 e App. I, p. 1069).- Nel 1938 s'iniziò la crisi che, passando per fasi successive, ebbe a Trieste particolare drammaticità. I circoli [...] (Frausin, comunista, e il segretario P. Reti della Democrazia cristiana), quattro morirono nei campi di concentramento (Z. Pisoni del Fallito questo piano massimo, quando ormai Molotov si era impegnato per la soluzione di compromesso del "Territorio ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] edifici. Come più tardi fu accertato, questa iniziativa era stata presa da Roberto Farinacci, che oltre a voler Otacilia Severa.
Nell'interno di due monumenti si rinvennero due tombe cristiane; la prima è posta in un arcosolio d'una cella destinata ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...