Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] nel quale la linguistica siriaca prima di lui non era riuscita ad assimilare le nozioni elleniche.
Il principale musulmano Abū 'l-Qāsim al-Maġribī, apologia della fede cristiana in forma dialogica. La rielaborazione scritta del sesto colloquio, che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] Magno (440-461): tale chiesa, già esistente nel 417, era ubicata nel territorio diocesano di Lilybaeum, l’odierna Marsala in Scandinavia, dove i primi tentativi di introdurre la religione cristiana risalgono al IX secolo, anche se solamente nell’XI ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] pensiero teologico che è stato definito scolastico, in ricercato parallelismo con la contemporanea evoluzione della teologia cristiana.
Il sunnismo era in realtà la corrente maggioritaria dell'Islam fin dal primo grande scisma dell'anno 661 (40 dell ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] per quello di imperatore. Per Psello la storia del suo “impero” era storia romana, cioè, in greco, romea, secondo il criterio adottato sua monarchia assoluta, l’alleanza con la gerarchia cristiana, la fondazione della città che sarebbe divenuta con ...
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Le biblioteche
Paolo Traniello
Ridurre a una esposizione sintetica di tipo lineare la storia plurimillenaria di un’istituzione comunemente denominata biblioteca appare compito tanto arduo da sconsigliare [...] librario antico e di quello espressivo della tradizione cristiana (Sacra Scrittura, padri della Chiesa) venne °-5° sec. d.C.) e poi dell’alto Medioevo era materialmente costituito di pergamena, materiale scrittorio prodotto mediante il trattamento di ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] saranno propri della forma di governo parlamentare. Se nei secoli precedenti era stato vieppiù difficile per il re governare contro il consenso del a bicameralismo ineguale perseguita dalla Democrazia cristiana, che puntava su un Senato ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] Italia la conoscenza della lingua greca, che durante il Medioevo si era persa. A lui si deve infatti l’istituzione, nel 1397, della tra le dottrine più diverse, non solo di ispirazione cristiana e pagana, ma anche di derivazione ebraica e araba ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] suoi nemici, che possono anche essere altre Chiese o altri cristiani che usurpano un nome e la cui alterità dottrinale spiega tutto ne impedisse l’applicazione papale con pericoli di cui era diventato emblema P. Sarpi, diventa oggetto di un grande ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] al paganesimo degli Angli, presso i quali era ormai avviata l’opera di conversione, come esplicitato Lilliu, Luoghi di culto e monumenti “pagani” convertiti in sedi della religione cristiana, in F. Atzeni - T. Cabizzosu (edd.), Studi in onore di ...
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metodologia della ricerca storica
Disciplina che è parte integrante della riflessione storiografica, ed è maturata attraverso il dialogo con le altre scienze (antiquaria, filologia, filosofia, studi [...] e asistematico) e che rielaborando e metabolizzando anche nozioni e ideali di derivazione pagana si era improntato alla concezione cristiana della historia Salutis (storia della salvezza, di valore universale). Compagni e Villani, con la loro ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...