Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] archetipica non tenta di correggere la religione ebraico-cristiana in quanto illusione (Freud) o di trasformarla 1972); Apollo e Dafne, Ermes e Apollo (v. Lopez-Pedraza, 1977); Zeus ed Era (v. Stein, 1977); Eco e Narciso (v. Berry, Echo's..., 1979); ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] dell'Impero che a questi sviluppi si conforma.
Il Medioevo
Nell'ambito di una religione monoteistica come quella giudaico-cristiana non vi era spazio, senza eresia, per la divinizzazione del re o dell'imperatore, ma soltanto per l'idea di una ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] copie iniziali alle 27.000 nel 1937, alle 100.000 nella fase finale del fascismo83. Il giornale era rivolto alle ‘famiglie cristiane’, con un intento formativo e di prosecuzione in qualche modo della predicazione parrocchiale domenicale, non aveva ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] Malcolm Forbes Ludlow, che aveva seguito in Francia le iniziative di Blanc e Buchez. L'intento dei socialisti cristianiera quello di unire fraternamente lavoratori e ceti abbienti mediante l'organizzazione della produzione. Organo del movimento fu ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] saldò tuttavia un rapporto mai conosciuto fino ad allora. Pio XII era il papa delle masse, non solo di quelle cattoliche, un (Venezia 1960), Le tecniche diffusive delle idee e la comunità cristiana, Milano 1961.
14 Cfr. E. Mosconi, Un potente maestro ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] ?»55.
Un altro spazio e un altro tempo della fede era quanto la coscienza opponeva nella controversia con l’autorità; e si oneri della [loro] missione»76. Erano un ‘manipolo’ di cristiani e intellettuali, e molto più che una rivista non potevano fare ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] 'ambito del loro contesto linguistico o storico. Egli era in un certo senso un cristiano, ma ovviamente in conflitto con gli insegnamenti cristiani ortodossi e voleva gettare discredito sui filosofi cristiani che nel VII sec. insegnavano nelle scuole ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] , essi predicano l’Evangelo di Gesù Cristo, con la particolare sottolineatura della sua seconda venuta, che era la grande attesa dei primi cristiani, ma che si è andata affievolendo nei secoli, fino a scomparire quasi del tutto dal ‘vissuto’ concreto ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] dignità di un confronto culturale e religioso con le altre Chiese cristiane e con le altre religioni.
Il Consiglio d’Europa è né dagli stessi uomini né dagli stessi partiti, con cui c’era stato contrasto. Per lo più tra la rottura e la conciliazione, ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] , alcune delle quali finanziarono la campagna elettorale del 191950. Occorre notare che l’Umbria era stata preparata dai democratici-cristiani a cogliere il messaggio politico implicito nelle cooperative come ebbe a dire don Enrico Giovagnoli ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...