Il sistema aureo, tornato dopo la prima guerra mondiale a funzionare sia pure con gravi limitazioni, non resistette invece alla prova della grande crisi 1929-33. Nel periodo post-bellico, rinunciando alla [...] . La politica di riarmo perseguita dal governo fascista costringeva ad abbandonare qualsiasi velleità di mantenere la il cambio della moneta ridusse a 445; ai primi del 1946 era tuttavia già risalita ad oltre 605 miliardi. Anche la Banca di Francia ...
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SARZANA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Placido CAMPETTI
Ubaldo FORIMENTINI
Città della Liguria in provincia della Spezia. È situata nella bassa valle della Magra, al margine dell'ampio fondovalle [...] agricoli del suo fertile territorio.
La popolazione del comune di Sarzana era di 8771 abitanti nel 1861, 9845 nel 1881, 12.141 nel che rappresenta una delle pagine più luminose del martirologio fascista.
Bibl.: G. Sforza, La patria, la famiglia ...
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. Con questo nome, o con quello di "lavoratori sociali", vengono designati, nell'ambiente italiano, coloro che svolgono attività corrispondenti a quelle delle assistantes sociales della Francia o della [...] ambo i sessi, mentre in un primo tempo la professione era riservata solo alle donne, come ancora è in alcuni paesi (donne) era stato preparato nel periodo fascista dall'unica scuola di assistenza sociale che allora sussisteva (che era di livello ...
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TITTONI, Tommaso
Francesco Tommasini
Uomo politico e diplomatico, nato a Roma il 16 novembre 1855, ivi morto il 7 febbraio 1931. Da bambino, nel 1860, seguì suo padre Vincenzo nell'esilio, dimorando [...] un'azione intensa per dimostrare che tale intervento era la conseguenza logica della politica pacifica, perseguita dall marcia su Roma, diede la sua fervida adesione al regime fascista. Al principio del 1929 fu chiamato a presiedere l'Accademia ...
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Il carattere autoritario del regime fascista non poteva consentire un decentramento delle funzioni statali e, se anche le funzioni degli organi periferici e degli enti autarchici potevano apparire in qualche [...] .
Né si arresta il decentramento alle regioni, ché, ad evitare il ripetersi in seno a queste dell'accentramento che era nello stato, si è posto l'obbligo di decentrare (attribuendole in competenza o delegandone l'esercizio) le funzioni amministrative ...
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ROMAGNA (XXIX, p. 928)
Lucio GAMBI
Emilio LAVAGNINO
Mario TORSIELLO
La Romagna non è rappresentata dalla sezione sud-orientale del compartimento emiliano (prov. di Ravenna e di Forlì), come erroneamente [...] degli Alleati continuò. Nell'autunno 1944 entrarono in linea tra le forze germaniche alcune unità dell'esercito repubblicamo fascista. A fine dicembre 1944 la 5ª armata era rimasta a contatto della linea Gotica sulla dorsale appenninica, mentre l'8 ...
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NAZIONALE - L'assenza di una rappresentanza popolare e l'impossibilità di costituirla con libere elezioni, mentre durava nell'Italia meridionale l'occupazione militare alleata e nel nord quella tedesca, [...] consultori. Col decr. luog. 31 luglio 1945, n. 443, era stato istituito perfino un ministero per la Consulta. Questa poté riunirsi la che tennero atteggiamento di opposizione al governo fascista; appartenenti alle maggiori organizzazioni sindacali e ...
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È la politica d'intesa fra la Germania hitleriana e l'Italia fascista (1936-43), inaugurata dagli accordi di Berlino del 23 ottobre 1936 e sancita col "patto d'acciaio" del 22 maggio 1939
La definizione [...] dei due regimi, ripetutamente sottolineata dai capi nazisti e fascisti che hanno parlato delle "concordanze di vedute", delle " d'interesse erano l'Europa orientale e il Mediterraneo. Vi era però una questione che divideva i due paesi e che aveva ...
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MANCINI, Antonio
Palma Bucarelli
Pittore, nato in Roma il 14 novembre 1852, morto ivi il 28 dicembre 1930. A dodici anni fu iscritto nella Accademia di belle arti di Napoli, dove trascorse nove anni [...] di bohémien e quattro anni più tardi si trasferì a Roma. Era accademico d'Italia dal 18 marzo 1929.
M. pittore non esce ; V. Pica e R. Giolli, Ostre individuali di A. M. e A. Rietti, Milano 1925; V. Mariani, A. M., in Educazione fascista, maggio 1930. ...
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FORTINI, Franco
Giuseppe Antonio Camerino
(pseud. di Lattes, Franco)
Poeta e scrittore, nato a Firenze il 10 settembre 1917. Professore di Storia della critica all'università di Siena. Già collaboratore [...] letteraria, espulso per le leggi razziali dall'organizzazione universitaria fascista, dopo l'8 settembre 1943 si rifugia in Svizzera. come malattia.
Già ne Il Politecnico, di cui era redattore, aveva approfondito le ragioni morali e ideologiche ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...