GIARRIZZO, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque a Riposto, in provincia di Catania, l’8 novembre 1927, da Giuseppe, comandante di mare, e da Carmela Buda. Ebbe una sorella, Maria. La sua fu una famiglia [...] dell’ethos dell’intellettuale. La fine del regime fascista spinse la nuova generazione di intellettuali a misurarsi con otto anni di assenza tornò a Catania, dove nel 1954 era stato nominato libero docente di storia moderna, e cominciò le ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] , costituiva un crogiuolo di intelligenze e di idee. Capitini ne era uno degli elementi più attivi e, intorno a lui, si ritrovavano molti giovani insofferenti della retorica fascista. Nei primi mesi del 1933, uno di essi, brillante studioso ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] 1946-1948).
La direzione della Casa Italiana comportava contatti frequenti con la burocrazia del regime fascista. Talvolta, nei soggiorni estivi in Italia, Prezzolini era ricevuto da Mussolini a palazzo Venezia, ma faceva visita anche a Croce nel suo ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] vantaggio soprattutto del Reich nazista, mentre per il regime fascista l’esito delle opzioni, concluse in gran parte il carica di vicepresidente. Già nel maggio del 1948 si era presentato alle elezioni comunali di Bolzano sulla lista della SVP ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] ad argomenti letterari e artistici, che con il Torelli era stata assai limitata. Egli dedicò invece a tali argomenti -183 e passim; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1956, pp. 234-236, 413-414 e passim; F. Turati- ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] antico, ibid. 1901.
I due libri uscirono. però, quando il C. non era più "milanese" ed erano, anzi, mutate le sorti sue e dell'Italia. Perché il discorso di Filippo Turati "contro il bivacco fascista alla Camera" con le infelici parole: "Queste ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] cercato di mettere nero su bianco «un problema che in Italia non era mai stato posto per iscritto». E di accennare al tempo stesso e una rigorosa laicità, destinata a diluirsi in periodo fascista (Buttafuoco, 1985, p. 414).
Buttafuoco conferiva ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] ottenuto la tessera del PNF solo il 6 ottobre 1928, non aveva dunque alcun precedente esplicito di militanza fascista attiva, non si era sino ad allora occupato espressamente di politica, anche se la stessa precedente nomina nelle due commissioni dei ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] Nazionale il corpo non fu mai più ritrovato. Lionello Matteucci non era mai stato un fascista né tantomeno un repubblichino, anzi aveva più volte devoluto denaro al CLN, ma era un possidente terriero e quindi un ‘nemico oggettivo’ nel clima di ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] La nipiologia, V (1919), 3-4, pp. 130-134). Si era, allora, nel pieno del primo conflitto mondiale, a cui Cacace prese parte 407). Quindi, quando sul finire del 1925 il regime fascista istituì l’Opera nazionale per la protezione della maternità e ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...