EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] da Luigi Albertini, e già nel 1923 la polizia fascista cominciò a interessarsi di lui e della sua famiglia 1965, nella sua casa di Roma, dove sei giorni prima era stato colpito da una trombosi cerebrale cui erano sopraggiunte complicazioni polmonari. ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] contengono un apprezzamento per la saggezza con cui in Italia era stata condotta la rivalutazione della lira (‘Quota 90’).
, come una sanzione postuma per i suoi trascorsi giovanili fascisti. Pesenti allora il 23 giugno scrisse al giornale una ...
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MONTI, Augusto
Alberto Cavaglion
MONTI, Augusto. – Nacque a Monastero di Bormida (all’epoca in provincia di Cuneo, ora di Asti) il 29 agosto 1881 da Bartolomeo e Luisa Berlingeri.
Dopo iniziali studi [...] gravitanti intorno al liceo D’Azeglio, membri di quella che era definita la «banda» del professor Monti. Anche la casa ritorno a Torino, sorvegliato speciale dell’OVRA e della milizia fascista. Per sfuggire ai controlli si trasferì a Cavour: dopo il ...
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PICCIONI, Oreste
Adele La Rana
PICCIONI, Oreste. – Nacque a Siena il 24 ottobre 1915, da Ubaldo Piccioni e Calliope Burali, secondo figlio dopo la sorella Anna (n. 1914).
Il padre perse la vita combattendo [...] auspici delle leggi razziali, promulgate dal governo fascista nell’ottobre del 1938, e dell’imminenza di Conversi, Pancini e Piccioni mostrò irrevocabilmente che il mesotrone non era la particella di Yukawa, ma un oggetto nuovo e inatteso, che ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] un giorno - speriamo vicino - il nostro poema nazionale".
Era la fase di transizione al fascismo, confermata dall'autoscioglimento altro per i legami del F. col peggior ambiente clerico-fascista dell'Urbe, la sua attività in Arcadia e all'Istituto ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] fra loro concatenati.
L'attitudine a conciliare la tradizione classica con la semplilicazione plastica moderna era nel D. anteriore al periodo fascista e tuttavia il fascismo ne strumentalizzò gli aspetti più vistosi, spingendo lo scultore sulla via ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] fu anche il capitano d'industria che meglio seppe navigare nella tempesta. Del resto, la sua affidabilità politica era indubbia: iscritto al partito fascista dal 1921 e insignito del caporalato d'onore dal fascio di Firenze nel 1924, egli fu di fatto ...
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RAVEGNANI, Giuseppe
Silvia Ceracchini
RAVEGNANI, Giuseppe. – Nacque a San Patrignano di Romagna, frazione del comune di Coriano, il 13 ottobre 1895 da Adriano Ravegnani e da Maddalena Carpi. Dalla loro [...] (1971): «E Poesia ed Arte, la rivista di Ravegnani, era ricca di spiriti polemici, e […] fu in quelle pagine che fatti storici e bellici Ravegnani, che aveva aderito al regime fascista, lasciò Ferrara per trasferirsi a Milano nel giugno del 1945. ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] formativa per gli universitari cattolici durante gli anni del regime fascista. L'A. ne mantenne la direzione sino al 1931.
Su iniziativa del presidente A. Ciriaci, che era anche direttore della Tipografia poliglotta vaticana, l'ufficio stampa ...
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VERONA, Guido Abramo (Guido da Verona). – Secondo dei tre figli di Pio, ricco ebreo possidente di tenute agricole, e di Elvira Terni, anch’essa ebrea, nacque a Saliceto Panaro (Modena)
Francesca Ottaviani
il [...] L’amore che torna (Milano 1908).
Probabilmente quando il volume era già in corso di stampa l’autore decise di cambiare il per sua iniziativa si costituì a Milano il gruppo degli artisti fascisti con lo scopo di promuovere arte e cultura (cfr. Corriere ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...