SPINI, Giorgio
Marcello Verga
SPINI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 23 settembre 1916, da Rodolfo, di confessione valdese, e da Isolina Mascagni, cattolica.
In giovinezza partecipò alla vita della comunità [...] e il ruolo della minoranza protestante nel contesto dell’Italia fascista, più che i temi di storia della Toscana di Cosimo protestanti. Più che alla storia di un eretico riformatore, era interessato a Brucioli nella misura in cui scorgeva nella sua ...
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TUPINI, Umberto. –
Federico Mazzei
Nacque a Roma il 27 maggio 1889, secondogenito di Angelo, ufficiale postale e agricoltore, e di Luigia De Santis.
Le radici della famiglia erano marchigiane: il padre [...] il 1923, tuttavia, lo stillicidio delle violenze fasciste travolse anche il popolarismo marchigiano: Tupini ne divenne 1950, lasciò Tupini senza incarichi nel partito, dove era stato sostituito dal figlio Giorgio, divenutone vicesegretario nazionale ...
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NENCIONI, Giovanni
Sergio Lubello
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1911, da Tersilio e da Nella Predellini.
Dopo gli studi superiori al Liceo classico Galileo, nel 1929 si iscrisse alla facoltà di [...] del 1942 ma presto interrotto con la caduta del regime fascista).
In quegli anni passati fra Roma e Firenze l’incontro pp. 183-192). La nuova lessicografia di cui Nencioni era sostenitore non era solo quella rinnovata e al passo coi tempi, assistita ...
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RANELLETTI, Oreste
Bernardo Sordi
RANELLETTI, Oreste. – Nacque a Celano, in terra abruzzese, il 27 gennaio 1868, da Giuseppe e da Adelina Marinucci in quella che egli stesso definì una «antica famiglia [...] anche il suo rapporto con le novità istituzionali del regime fascista, che descrisse in opere manualistiche più volte edite. scelti, I, cit., p. 549). Ma a quel momento il suo era ormai il diritto pubblico di ieri, incapace di porsi in sintonia con ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] ) e partecipò ai due più importanti concorsi banditi dal regime fascista: il concorso per il palazzo del littorio a via dell’ loro. Il complesso fu completato nel 1953 quando Calabi era ormai definitivamente tornato in Italia (1949).
Con Lina Bo ...
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CASTELLINO, Pietro
*- Luigi Agnello
Nacque a Montevideo (Uruguay) da Nicola e da Isabella Morice, oriundi di Pietra Ligure (Savona), il 20 nov. 1864. Aveva otto anni quando la famiglia tornò a Genova, [...] gerinaio del 1925 alla tessera ad honorem del partito fascista. Uno dei primi sintomi di questa conversione a destra della Edile Meridionale fin da quando, nel 1912, era stata costituita, divenne pochi anni dopo vicepresidente della Cassa ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] mobilitazione industriale.
Nel frattempo il G. si era lasciato assorbire anche dall'attività politica, iniziata nel Firenze, Roma-Bari 1986, pp. 187, 257, 311; F. Snowden, The fascist revolution in Tuscany, 1919-22, Cambridge 1989, pp. 127 s.; P. ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] Filippo Corridoni (la cui figura durante il fascismo era assurta ai fasti del mito) una missiva in cui 1909, Lucca 1979, p. 39; D. Preti, Econ. e istituzioni nello Stato fascista, Roma 1980, p. 150; T. Cianetti, Memorie dal carcere di Verona, a ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] (Roma, ibid.), per la cui esecuzione si era avvalso del materiale raccolto precedentemente a Firenze e a del centen. della Soc. Amatori e Cultori di Belle Arti. Seconda Mostra laziale fascista di Belle Arti, Roma 1930, sala XIII, n. 15; sala XIV, ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] il C. aveva sposato Vittoria Colonna, dell'illustre famiglia romana che era stata già rivale e nemica dei Caetani; ma quell'unione, pur legittimata, che lo accompagnò nell'esilio. Il regime fascista nell'aprile del 1935, per punirlo dell'aver assunto ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...