Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Caccioppoli
Luca Dell'Aglio
Figura chiave nello sviluppo del pensiero matematico in Italia durante la prima parte del Novecento, le sue ricerche spaziano nei vari rami dell’analisi matematica, [...] Sempre legato strettamente a Picone, che dal 1932 si era trasferito a Roma anche alla direzione dell’Istituto nazionale guerre si collocano alcune sue chiare forme di insofferenza al regime fascista, già a partire dagli anni trascorsi a Padova e poi ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] a dedicarsi intensamente anche al romanzo; il proponimento era quello di un ciclo, "La comédie italienne", che 1979, pp. 150 s.; G. Luti, La letteratura del ventennio fascista,Firenze 1995, ad Ind.;N.Ajello, Questi squadristi per niente chic, ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] 1940).
Nel 1940 sposò Anita Buy, la scrittrice alla quale era da tempo legato; poco dopo fu chiamato alle armi e Tevere, 19 genn.1933; A. Neppi, Ziveri e F., in Il Lavoro fascista (Roma), 19 genn. 1933; D. Sabatello, Repertorio delle arti: F., ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] le L'Osservatore divenne delicata soprattutto dopo gli attacchi fascisti ai circoli dell'Azione cattolica, nel maggio 1931.
All'Azione cattolica il D. era legato da vecchia militanza, ne era stato ai vertici, ponendo le basi del suo sviluppo ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] che, allo scoppio della guerra, chiamava intellettuali fascisti e non fascisti al "coraggio della concordia".
Nella folta che gli compete nel quadro del Novecento narrativo non era lecito porre Gli indifferenti sul medesimo piano indiscriminato e ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] un progetto; escluso Chiovenda, restava solo il C. (Redenti era ancora poco in vista). Fu difatti al suo membro C. che luce vanno considerati gli studi sul nuovo diritto del lavoro fascista, la Teoria del regolamento collettivo dei rapporti di lavoro ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] istopatologica sperimentale sulla sclerosi del corno d'Ammone, che era stata descritta da W. Spielmeyer negli epilettici, adottò per nel rito scozzese), passò incorrotto attraverso il ventennio fascista. L'impegno civile, più ideale che pratico, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] dei governi di Gaetano Mosca e si chiude in piena epoca fascista, accompagna la vicenda che porterà al trionfo dello specialismo e in luce fin dalla fine degli anni Ottanta, se lo Stato era il perno attorno al quale tutto ruotava, allora il criterio ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] sui problemi del porto genovese.
Nel 1902 il B., che era a capo del servizio movimento e traffico della rete Mediterranea, divenne , ritenuta in quegli anni come un successo del regime fascista.
Fin dal 1915, dopo l'abbandono della direzione delle ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] di giuramento a formare cittadini «devoti […] al regime fascista», imposto ai professori con il decreto legge del 28 l’amico Primo Levi gli aveva fatto leggere, dopo che l’opera era stata rifiutata da Einaudi.
Sempre nel 1947, a Parigi, conobbe e ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...