Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] lunghigenerata creatura") lo aveva occupato per cinque anni (era già annunciato in una lettera a Carocci del 9 (poi in Amici, Torino 1976, p. 138); Le riviste giovanili del periodo fascista a cura di A. Folin - M. Quaranta, Treviso 1977: pp. 24, ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] continuatore di Oriani. Sennonché, mentre Oriani, nel suo fondo più genuino, era davvero legato alla tradizione della sinistra democratica mazziniana, la passione fascista del B. trovava un avallo e una investitura predominante nella solidarietà ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] l’associazione dopo i dissidi con il regime fascista, segretario dell’ufficio catechistico, responsabile del segretariato di monsignor Travaini. Il rischio di soppressione tramite accorpamento era forte, per cui a perorare la causa a Roma dovette ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] torinese di lettere. La sua attività di critico e di studioso si era articolata in questi anni sui due temi che avrebbe ripercorso per tutta fra il suo pensiero e le direttive del regime fascista.
"Ricordo ancora la nostra impressione - ha scritto ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] un giorno - speriamo vicino - il nostro poema nazionale".
Era la fase di transizione al fascismo, confermata dall'autoscioglimento altro per i legami del F. col peggior ambiente clerico-fascista dell'Urbe, la sua attività in Arcadia e all'Istituto ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] e, in seguito, con il rifiuto a iscriversi al partito fascista. Nel 1931 accolse l'invito della Columbia University di New York , VIII [1924], pp. 5-85) alla quale egli era giunto attraverso la ricognizione di capostipiti di famiglie di codici che ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] Milano), nella prefazione della quale dichiarava: «Il mio scopo era soprattutto quello di studiare l’arte del poeta» (p. governo Francisco Franco e cominciò a scrivere per la rivista fascista fiorentina Il Bargello, nelle cui pagine (13 ottobre 1940) ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] dove non si distinse per diligenza e applicazione, tutt'immerso com'era nella lettura di drammi e commedie, cui dedicava gran parte del suo critico teatrale; nel 1924 si iscrisse al partito fascista e nel 1925 venne nominato presidente del Sindacato ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] prima fase della sua vita, come risposta all'educazione fascista (aveva appartenuto dal 1929 agli avanguardisti, poi ai Giovani fascisti e ai Gruppi universitari fascisti, infine era stato capomanipolo della Gioventù italiana del littorio), ma anche ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] quando Farinelli divenne accademico d'Italia e sostenitore del regime fascista.
Dei padre la A. apprezzò e mantenne l' Roma, firmando con lo pseudonimo di Riccardo Giorgini. Nel 1928 era stata pubblicata su La Critica di Croce una sua recensione a ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...