COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] molta simpatia la "mano vendicatrice del fascista" e contenevano una manifestazione di viscerale antisocialismo ai piedi del letto, da una tigre superba. Il C. era, del resto, particolarmente attento alle presunte aspettative del pubblico dei lettori ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] soluzioni drammaturgiche nuove; il momento però non era propizio, si era oramai in piena guerra e, venuta meno 1989; S. Carbone - L. Grimaldi, Il popolo al confino. La persecuzione fascista in Sicilia, Roma 1989, pp. 280 s.; M. Verdone, Le avanguardie ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] facendole culminare con la Marcia su Roma.
Molto più consistente fu l’attività di «brillante giornalista e scrittore fascista» (così era definito in una relazione del prefetto di Torino del 16 luglio 1928; Roma, Arch. centrale dello Stato, Segreteria ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] 'autunno 1938, insofferente delle limitazioni imposte dalla censura fascista, lasciò l'Italia per recarsi in Romania come nell'ambiente familiare e sociale della buona borghesia veneta in cui era cresciuto, con i suoi limiti e pregiudizi, ma anche ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] si mostra ormai un deluso del mussolinismo e i primi fascisti gli sembrano "i traditori della guerra rivoluzionaria, della pace equa L. morì il 14 sett. 1941 a Varese, dove si era trasferito con la famiglia fin dal 1935.
L'attività giornalistica del ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] e sul divorzio.
Tra il 1948 e il 1949 il L. si era recato in Siam, in Giappone, in Corea e in Cina: fu in Corriere della sera, 19 apr. 1998; S. Gerbi, Perseguitato da fascisti e antifascisti, ibid.; G. Contini, Di dolcezze blande di nere tristezze, ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] su Bianco e nero e poi sul foglio universitario Roma fascista con lo pseudonimo di Martino Giaffa. Si formò così il fino al 1944, poi RAI).
Già durante gli anni universitari si era specializzato negli studi inglesi sotto il magistero di Praz. La sua ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] Neri, e al cugino Ezio Frigerio, che divenne un famoso scenografo. Nel novembre del 1943 il padre, che era stato fascista ricoprendo il ruolo di podestà e aveva partecipato alla guerra di Albania ritornandone disilluso, fu vittima di un agguato da ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] l’inimicizia con D’Amico, nel dopoguerra pagò i trascorsi fascisti, a conferma dell’integrità di fondo che lo rendeva un Alla morte di Renato Simoni (1952), che per cinquant’anni era stato il critico teatrale del Corriere della sera, fu candidato a ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] italiana: al contrario prese posizione contro il regime fascista, ritenendolo responsabile dell'appannamento di ogni ideale di L. a diventare scrittore di professione, ormai matura, era tuttavia ancora frenata dalla mancanza di fiducia nelle proprie ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...