La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] meridionali proveniva dal Nord (tutti nominati da Pio X), nel 1929 si era al 23% e nel 1939 al 29%: se si considerano i non per difendere l’Azione cattolica dagli attacchi del regime fascista, sospese in tutta Italia le processioni religiose. Al ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] tenaci nella lotta volta all’ottenimento dell’abrogazione della legislazione fascista sui «culti ammessi»20.
Il segno del Vaticano che non si poteva non sottolineare che nel Concordato vi era un complesso di materie e di norme nel quale stava gran ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] se ne erano registrati oltre 200. Alle elezioni del 1993 era già in vigore una nuova normativa elettorale, che introduceva la regime comunista ha avuto vita assai più lunga dei governi fascisti in Germania, Italia e Spagna, ma anche e soprattutto ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] Sedej, presule sloveno costretto alle dimissioni dal regime fascista nel 1931, quando si rifiuta di seguire la è un giubileo mancato a muovere i fedeli. Quando la Roma dei papi era ormai ridotta entro le mura leonine, le parole di rammarico di Pio IX ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] dell’identità della Corte rispetto alle altre istanze di una magistratura formatisi culturalmente in epoca fascista e che fino al 1956 era stata in sua assenza titolare dell’esercizio del controllo di costituzionalità, la questione del potere ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Vidoni del 2 ottobre 1925, in base al quale la Confindustria dovette assumere la denominazione di fascista. L’obiettivo dichiarato era quello di superare «l’antagonismo irriducibile di due classi»40 e l’inevitabile richiamo storico-concettuale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] industriale risaliva a sua volta alla lunga incertezza dei responsabili militari.
La sostanza politica del regime fascista non era in ciò irrilevante: «Le conseguenze del soffocamento della concorrenza non devono essere né esagerate né sottovalutate ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] firmò il concordato con la Germania di Hitler, dopo che era venuta meno l’iniziale condanna del nazismo da parte dei vescovi 400, 404.
44 Cfr. M. Sarfatti, Gli ebrei nell’Italia fascista. Vicende, identità, persecuzione, Torino 2000, p. 227, che cita ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] effetti della 'grande depressione', che tra il 1870 e il 1897 era stata accompagnata, negli stessi Stati Uniti, da un calo quasi l'utilizzo autodefinitorio.
Il popolo, per i fascisti italiani, costituiva comunque, dovendo sintetizzare le diverse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] modo una strategia già avviata negli anni Venti dal regime fascista con le strade a pedaggio, prima la Milano-Laghi e arrivare al picco di 450.00 nel 1964.
L’INA-Casa, che era stata voluta da Fanfani per sostenere il suo piano di costruzione di case ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...