CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] del passaporto per il rifiuto di adesione al regime fascista. Superò le. difficoltà economiche, ottenendo incarichi d' invano il C., cui al congresso di Lione del marzo 1934 era stata affidata la guida del partito, cercò di evitarlo. Egli tenne ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] seguita, come di consueto, da quella a senatore (29 marzo) - Salandra era arrivato dopo il rifiuto di C. Pollio e quello di A. Dallolio. Il sembra non avesse grandi entusiasmi verso il regime fascista, che pure intendeva esaltare esercito e patria: ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] Il C., cui fu affidato il dicastero dei Lavori Pubblici, era uno dei membri del nuovo gabinetto più legati a Giolitti e Sicilia: nell'aprile 1924 egli appariva "elevato al rango di viceré fascista" dell'isola (L. Sturzo, Il partito popolare, III, ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] di grandi manovre (maggio-giugno 1938). Il rafforzamento militare era però ancora in crisi di preparazione quando il C., ., Roma 1954, e G. Rochat, Il ruolo delle forze armate nel regime fascista, in Riv. di storia contemp., I (1972), 2, pp. 188-199 ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] di agronomo con il massimo dei voti. A contatto con una realtà dove era forte e influente il movimento socialista, il G. ne aveva intanto sposato antifascista con la cosiddetta "opposizione fascista". La conclusione vittoriosa della guerra ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] proposta di costituire un "antiparlamento" e della scelta di far rientrare i deputati comunisti alla Camera.
Il M., che era già stato malmenato dai fascisti il 20 apr. 1921 a Pavia, subì ben due aggressioni alla Camera: il 6 marzo 1925, mentre si ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] Achiardi, da cui ebbe cinque figli.
Negli anni di Normale il M. era divenuto amico di G. Gentile, suo coetaneo: i due, negli anni, e anzi parzialmente li contraddisse con l'adesione all'Istituto fascista di cultura e all'Accademia d'Italia.
Dal 1943 ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] , per il Sindacato": in realtà, la vicenda di Porto Marghera era legata per mille fili alla guerra, ai suoi scopi strategici, alle dell'Associazione nazionalista italiana con il Partito nazionale fascista imposta dall'"amore che tutto dà e nulla ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] e, con l'Unità d'Italia, era stato consigliere e assessore nel primo Consiglio comunale di Roma; il padre, di storia patria, CXIX (1996), pp. 233-298; I. Insolera, Roma fascista nelle fotografie dell'Istituto Luce, Roma 2001, pp. 81-87; C. Bellanca, ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] del processo Roatta, l'Alta Corte di giustizia per la punizione dei crimini fascisti lo condannava a morte mediante fucilazione alla schiena. La più grave imputazione era l'assassinio dei fratelli Rosselli (9 giugno 1937), che i giudici ritennero ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...