Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] 3,7%. L'inflazione che per lo shock petrolifero degli anni settanta era salita al 25% viene riassorbita e nel decennio successivo resta intorno all' , la Germania nazista e l'Italia fascista vengono considerate esempi dell'estrema evoluzione del ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] 612).
La ripresa del protezionismo alla fine dell'Ottocento
L'era del libero scambio cominciò a declinare in Italia come nel resto di), Revisions in mercantilism, London 1969.
Confederazione fascista degli industriali, L'autarchia in Germania, Roma ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] per il loro esercizio, nel marzo dello stesso anno si era costituita la Filanda Costa, società a nome collettivo con capitale primario dallo sviluppo economico e sociale durante il periodo fascista.
Il C. non indulge in puntualizzazioni dottrinarie, ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] (divenuta nel frattempo ONU), dopo l'esclusione in epoca fascista; l'adesione al FMI e al Trattato di Roma, industriale, la quota del mercato delle esportazioni mondiali da noi posseduta era pari a 3,6 punti percentuali ed è salita fino al ...
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Nazionalizzazione
WWilliam A. Robson
di William A. Robson
Nazionalizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ambito delle nazionalizzazioni. 3. I motivi delle nazionalizzazioni. 4. Il ruolo del settore [...] da motivazioni ideologiche ma dalla decisione del regime fascista di acquisire il controllo di tre banche importanti per stipula dei contratti, ecc. La scoperta di illegalità e di frodi era il fine principale di tali controlli (v. Normanton, 1966, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] modo una strategia già avviata negli anni Venti dal regime fascista con le strade a pedaggio, prima la Milano-Laghi e arrivare al picco di 450.00 nel 1964.
L’INA-Casa, che era stata voluta da Fanfani per sostenere il suo piano di costruzione di case ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] di Sardegna (v. Graziani, 1960). Non meno grave era l'arretratezza organizzativa delle strutture creditizie nel Mezzogiorno: il primario. Il ristagno complessivo del Mezzogiorno nel periodo fascista è segnalato dal calo del reddito medio per abitante ...
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Impresa pubblica
Patrizio Bianchi
Due definizioni di impresa pubblica
Esistono due definizioni di 'impresa pubblica' concettualmente diverse, anche se nei fatti non incompatibili tra loro.Secondo la [...] avanzati che in quelli in via di sviluppo, il ruolo dello Stato si era espanso a tal punto, negli anni settanta, che di fatto non solo delle assicurazioni sociali; fu tuttavia durante il periodo fascista che si creò una miriade di enti pubblici.
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] sviluppo dell'intero paese. L'Italia sarà quel che sarà il suo Mezzogiorno: era vero ieri, è tanto più vero oggi, in una realtà in cui la Sud. Il ristagno complessivo del Mezzogiorno nel periodo fascista è attestato dal calo del reddito medio per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] finanze, non è un dato trascurabile. Il pensiero economico era da essi inteso come propedeutico all’azione e non come una società più libera e insieme più efficiente, ma alla dittatura fascista (A. De Viti De Marco, Un trentennio di lotte politiche ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...