L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] domestiche, le varietà geografiche della stessa specie e la successione di specie distinte ma simili negli strati geologici. Era possibile, affermava, stabilire relazioni di affinità e di parentela fra le specie attuali e "le specie antidiluviane ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] e il Pliocene, e concluse che la Terra era molto più antica dei seimila anni calcolati tradizionalmente sulla base dell'esegesi biblica.Una concezione statica dei processi geologici forniva scarso sostegno alla tesi dell'evoluzionismo, sia biologico ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] utilizzare tale strumento per caratterizzare i virus, come era stato già mostrato nel 1940 da Helmuth Ruska attraverso
Nasce la geomeccanica. Di questa disciplina può considerarsi fondatore il geologo Li Siguang (in Occidente noto anche come J.S. Lee ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] , accordandosi con Fitzroy per essere sbarcato e ripreso a bordo in punti diversi. In quel periodo Fitzroy era un appassionato geologo e aveva una visione laica e piuttosto avanzata dei problemi della disciplina. Prestò a Darwin il primo volume ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] disciplina che aveva mosso i primi passi in Francia negli anni Trenta. A Giuseppe Scarabelli (1820-1905), un geologo imolese che era stato allievo di Pilla, si attribuisce la prima attestazione del paleolitico in Italia (1850). Tuttavia il decollo ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] via d'estinzione che in Inghilterra è scomparsa nel 1979. L'insetto era una delle cinque specie europee di Maculinea, un genere noto in fluttuazioni esterne, di origine sia astronomica che geologica. Anche gli ecosistemi non sono entità lineari ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] in questo capitolo ‒ il grado di cooperazione tra la fisica, la chimica, la geologia, l'astronomia e le altre discipline 'classiche' coinvolte era variabile; esse erano tenute insieme dall'impiego di strumenti analoghi ma divise dalla diversa ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] la visione tradizionale insegnata dalla Bibbia, secondo cui non c'era stata che una sola Creazione all'inizio del mondo, in cambiare interamente quelle che hanno vissuto dopo questi grandi avvenimenti geologici" (Brongniart 1829, p. 126). "Quale che ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] tradizione geologica e aveva concepito la selezione naturale come un fattore particolarmente lento e graduale di evoluzione, si trovò in difficoltà. Nella prima edizione dell'Origin aveva stimato in trecento milioni di anni il periodo in cui si era ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] teorico e sperimentale tra questo e l'Imperato.
Il libro era una sorta di prontuario per la realizzazione dei due rimedi, B. Accordi, F. I. e il suo contributo alla storia della geologia, in Geologica romana, XX (1981), pp. 43-56; A. Ciarallo, F. I ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...