Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] dell'intero paese. L'Italia sarà quel che sarà il suo Mezzogiorno: era vero ieri, è tanto più vero oggi, in una realtà in cui la aprì con la legge del 1957 sulle aree e i nuclei industriali e con l'obbligo per le imprese a partecipazione statale di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] testi fondamentali del pensiero riformatore britannico come la Industrial democracy dei coniugi Webb (sulle cinque serie cfr delle finanze, non è un dato trascurabile. Il pensiero economico era da essi inteso come propedeutico all’azione e non come ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] altri riduceva la probabilità di commettere nuovi reati era proprio la condanna precedente e il carcere.
Ciclo un fiume per risparmiare nel costo di smaltimento degli scarichi industriali commette un reato economico, e un reato economico commette ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] spirito del capitalismo': il passaggio da un'economia industriale a un'economa di servizi, l'indebolirsi del , pp. 697-712.
Dogan, M., Kasarda, J. (a cura di), The metropolis era: a world of giant cities & mega-cities, 2 voll., London: Sage, 1988 ...
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Impresa
Franco Amatori
di Franco Amatori
Impresa
sommario: 1. L'impresa all'alba del XXI secolo. 2. Le declinazioni 'regionali': a) gli Stati Uniti; b) l'Europa; c) il Giappone. 3. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] al 1950 solo il 4,2° della popolazione statunitense possedeva azioni industriali. Tra gli azionisti figuravano anche assicurazioni e banche, il cui atteggiamento però era molto prudente. Negli anni venti erano apparsi fondi pensione e fondi comuni ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] nel 1965 elaborò un piano per l'economia britannica. Il Comitato era articolato al suo interno in una serie di sottocomitati, noti come 'little Neddies', preposti ai singoli settori industriali. Furono creati inoltre un Ente per la riorganizzazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] felicità è nuova in Europa». «Nuovo – commenta Hirschman – era il pensiero che la felicità potesse essere costruita [engineered] segnati dall’aspra critica che egli rivolge all’industrialismo sansimoniano. Tra le opere maggiori del Romagnosi ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] in liquidazione alla fine del 1921.
Nel corso della sua breve esistenza la BNC si era progressivamente impegnata nel finanziamento industriale specialmente nei confronti del gruppo Edison, divenendone anche il maggiore azionista e quindi uno degli ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] 'mondi vitali' prima autoregolati o nei quali l'agire era libero, ossia non soggetto alla valutazione giuridica di pubblici poteri impresa (v. Valiani, 1984).
Quali siano, nella produzione industriale di beni e servizi, i servizi a monopolio naturale, ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] 'accumulazione, quello dei neoclassici era più orientato verso il problema dell'efficienza allocativa. Ma anche i tempi erano cambiati. I paesi capitalistici più avanzati avevano ormai risolto il problema del decollo industriale, cosicché le esigenze ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
grosso1
gròsso1 agg. [lat. tardo grŏssus]. – 1. In senso relativo, di oggetto che ha una certa grossezza (la quale è precisata da un’espressione numerica, o è genericamente determinata da un avverbio o da una similitudine): un volume g. tre...