La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] inizio dell'Età moderna crebbe la diffusione di questo tipo di macchine nelle aree in cui era più intensa l'attività industriale. Furono sviluppati anche nuovi tipi di meccanismi di trasmissione, che consentivano di sollevare ininterrottamente grandi ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] , non pochi nel quadro della ancora aurorale struttura industriale italiana. È diversa la situazione nei cantieri navali confluiscono dunque in La Marmora ma questi, «cattivo politico, era di conseguenza anche cattivo stratega» (Pieri 1962b, p. 751 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] erano pienamente integrati. Come si duole Ugo Foscolo nelle Grazie, «era più lieta / Urania un dì quando le Grazie a lei / che alla narrativa.
Negli anni in cui la rivoluzione industriale si affacciava anche in Italia, De Sanctis constatava che ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] aree culturali interessate allo sviluppo del sistema industriale su base capitalistica e colonialistica: l’ dei soldati ai suoi ordini non poteva essere costituita da cristiani. Era stato il sogno ricordato da Lattanzio ad averlo spinto a legare le ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] Dopo un periodo iniziale di caduta della produzione industriale, durante il quale tutti i paesi postcomunisti ; se ne erano registrati oltre 200. Alle elezioni del 1993 era già in vigore una nuova normativa elettorale, che introduceva la soglia ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] anno seguente, il figlio di Byrd, William Byrd II, che era nato in Virginia, esortò i suoi nuovi colleghi della Royal Society 'ottica di una politica economica incentrata sullo sviluppo industriale. Da ricordare, infine, le importanti indagini svolte ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] uno scontro politico. Quella che fino agli anni Ottanta era stata una rivendicazione di primati diviene una vera e propria in Storia di Torino, 7° vol., Da capitale politica a capitale industriale (1864-1915), a cura di Id., Einaudi, Torino 2001, pp ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] giubileo mancato a muovere i fedeli. Quando la Roma dei papi era ormai ridotta entro le mura leonine, le parole di rammarico di reformer, Notre Dame (IN) 2003; La Chiesa e la società industriale (1878-1922), a cura di E. Guerriero, A. Zambarbieri, ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] proposta di un riavvicinamento al popolo sofferente e alle masse di nuovi disperati, condannate dal sistema industriale: il fine del pontefice era quello di un loro recupero al salvifico magistero pontificio e nel contempo di una loro utilizzazione ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] posteri agli avvenimenti di quell'epoca.Insomma, "la rivoluzione industriale stava causando uno sconvolgimento sociale di proporzioni straordinarie, e il problema della povertà era semplicemente l'aspetto economico di questo avvenimento" (v. Polanyi ...
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Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
grosso1
gròsso1 agg. [lat. tardo grŏssus]. – 1. In senso relativo, di oggetto che ha una certa grossezza (la quale è precisata da un’espressione numerica, o è genericamente determinata da un avverbio o da una similitudine): un volume g. tre...