JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] E. Ximenes (il marmo è a Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Si trattava della risposta italiana al Monumento ad Arminio (eretto nel 1875 e sei fra dipinti e disegni. Tra le sculture vi era il modello in gesso della statua di Federico II, ...
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ETIOPIA
R. Fattovich
(gr. Αἰθιοπία; lat. Aethiopia; etiopico Ityopyā)
Stato dell'Africa orientale confinante a E con Gibuti e la Somalia, a S con il Kenya, a O con il Sudan e a N con l'Eritrea, indipendente [...] componenti culturali della regione.Il nome di E. ha origini molto antiche ed era già usato dagli autori classici, fin dai tempi di Omero (Il., I, Tale nome venne adottato per indicare la nazione moderna soltanto dopo la seconda guerra mondiale. Il ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] proposto la città di Padova come uno dei centri più moderni almeno in ambito padano-veneto e che non può non Lupi di Soragna. La prima fu fatta costruire da Bonifacio, che era stato anche ambasciatore di Francesco il Vecchio presso il re Luigi il ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] e sociali avevano cancellato il mondo di cui egli era stato interprete. Nonostante tre mostre personali, a ; Pittura e scultura del XX secolo nelle collezioni della Galleria nazionale d'arte moderna di Roma. Opere fino al 1910, Roma 1969, pp. 68 s., ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] a Firenze, e poi a Milano dove la famiglia si era trasferita definitivamente intorno al 1907. Il C. non seguì di suoi dipinti che nel 1931 Hoepli pubblicò nella collezione di Arte moderna italiana, a cura di G. Scheiwiller, oppure Il mio lavoro di ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] dei lavori tecnici, a capo del quale era un ingegnere italiano, B. Giulini (Zbîrnea). Roma, in Segno, 1985, n. 47, pp. 50-52; I. De Guttry, Guida di Roma moderna. Architettura dal 1870 ad oggi, Roma 1989, pp. 32, 73, 131; G. Strappa, Il ministero ...
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ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] a tre archi in muratura, il primo dei quali, detto del Portello, era a N, il secondo invece a S della Roda.La chiesa di S. 1994, pp. 107-108; Polacco, 1994, p. 113).Nella moderna basilica di S. Maria Assunta della Tomba si trova il fonte battesimale ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] durante la sepoltura. Il loro ritrovamento in epoca moderna, e soprattutto il fatto che il balsamo apparisse (RIS, XII, 1728).
L'uso che delle a. si faceva era di phylacterium. Venivano in pratica appese al collo sospendendole con un cordino ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] nello stesso tempo frequentava lo studio dell'arch. Pascal. Era intanto sotto-ispettore nei lavori di ricostruzione dell'Hôtel de , Milano 1961, pp. 18 s.; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1961, pp. 558 s.; P. Mezzanotte, L'edilizia ...
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abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] antico Egitto abbiamo addirittura il primissimo esempio di 'condominio' moderno: edifici di vari piani divisi in alloggi dati in abitanti della città, perlopiù poveri o poverissimi, era conosciuto già dai Romani, soprattutto nell'epoca imperiale ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...