Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] Il problema non è nuovo: nella tradizione giuridica tutto questo era già emerso da tempo, pur con alterne fortune, per quanto da regole giuridiche il cui compito non è, almeno nel moderno, impersonare la virtù aristotelica o parlare a nome di chissà ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] Beneficiati dal Fondo sono stati, ad esempio, il Museum of Modern Art, il Community Blood Center, il Negro movement e la Croce di autoveicoli leggeri per la Wehrmacht. Quella che era la Volkswagenwerk GmbH fu convertita con il trattato governativo ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] della storia (e della vitalità) del pensiero politico 'moderno' è identificabile con un canone relativamente definito di autori che Hobbes spostare l'angolo visuale in corrispondenza del quale era stata osservata e trattata la materia concernente il ...
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Michele Squeglia
Abstract
Nell’ordinamento previdenziale italiano i fondi pensione si propongono di completare, in forma libera e volontaria, la copertura pensionistica obbligatoria di base che si presenta [...] . 80)». Questa constatazione costituirà un punto fermo nella moderna elaborazione del concetto di “risparmio previdenziale”. Non è pensione e occupati alla data del 28.4.1993, per i quali non vi era (e non vi è neppure dopo il d.lgs. n. 252/2005) ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] Firenze, per poi portarsi a Siena in ottobre; tra ottobre e novembre era a Perugia, città dalla quale si spostò prima a Foligno, poi a un antecedente importante per i dibattiti teologici dell'età moderna. Per quel che riguarda poi il suo metodo di ...
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Diritto all’abitare
Umberto Breccia
L’abitare e i diritti sociali
Peripezie dei diritti sociali
Nelle carte costituzionali del secondo dopoguerra, sebbene molte e autorevoli fossero le voci perplesse [...] esplosivi primordi della ‘questione delle abitazioni’ in età moderna, il riferimento alle nozioni di habitat e alla più forti si sono manifestati, com’è noto e com’era facilmente prevedibile, in relazione agli effetti dell’omessa registrazione e ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] due grandi fonti del diritto del sistema: scienza giuridica e legge. L’era vede altresì la trasfusione dei principi dello ius gentium nel diritto internazionale (interstatuale) moderno.
Il Code Napoléon (1804) è il codice della rivoluzione che ha ...
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Alessandro Motto
Abstract
La trattazione si propone di compiere l’inquadramento sistematico dell’azione di condanna nell’ambito della giurisdizione civile; sono analizzate la struttura, l’oggetto, [...] 1, c.c.).
Con riferimento ai diritti di obbligazione, secondo la dottrina moderna, vale un analogo principio (contra, Satta, S., op. cit., sono trovati di fronte i giudici civili, ai quali era stato richiesto di inibire all’operatore la messa in ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] (III, 74; ma il marito che coglieva la moglie in flagranza di reato era legittimato a uccidere lei e il correo: III, 81), di vendita di uomo 53; Id., Il Parlamento in Italia nel Medio Evo e nell'età moderna, Milano 1962, pp. 175-177; J.-M. Martin, L' ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] fu dunque inizialmente salutata come l'avvio di una nuova era di pace e di collaborazione, col supporto di teorie
Bailey, J., The First World War and the birth of the modern style of warfare, Camberley: Strategic and Combat Studies Institute, 1996. ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...