Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] di molte altre tecniche che la neoavanguardia farà proprie, era già stata percorsa in Italia da E. Villa, della nostra cultura. Solo per rimanere nell'ambito della modernità, ne è una dimostrazione interessante l'approccio al testo pittorico ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] essa (Ferroni 1996). Tematizzare questa fine (del mondo moderno) e questa distanza (dalla tradizione classica) sarà non di A. Gide - il dramma Œdipe del 1931 - era diventato il simbolo di un'autoaffermazione narcisistica totale. Ciononostante (o ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] di Mendele Mokher Sforim, il fondatore della letteratura y. moderna, che trasformò il suo nome Sholem Jakob Broyde Abramovitch in Kranke Perln ("Perle malate") del 1922. Il poeta si era già profilato come uno dei più maturi e originali autori y ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] sono delle costruzioni linguistiche, dunque dei testi. La linguistica moderna considera i testi come messaggi resi possibili da un insieme e testuale. Da molti secoli l'arte della parola era stata allontanata dai luoghi della verità, e considerata un ...
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Spagnola, letterature di lingua
Ines Ravasini
Spagna
Nell'ambito della narrativa, l'inizio del nuovo millennio si è aperto nel segno dell''assenza' a causa della scomparsa di alcune figure di riferimento [...] formata da scrittori nati attorno agli anni Sessanta, cresciuti nell'era del benessere, ma anche della disoccupazione, della diffusione dell' 1999, di P. Díaz-Mas, n. 1954) con sensibilità moderna. Di fatto, a partire dagli anni Ottanta del 20° sec. ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] così via. Più rigorosa, ma sempre impressionistica, si era in precedenza rivelata la soluzione di A. Stender-Petersen cosiddetto romanzo gotico inglese (basti pensare a Frankenstein, or the modern Prometheus di M. Shelley, 1818; trad. it. 1952): ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] e si rinnovò l'attenzione al realismo che era rimasto il principio valutativo primario della critica marxista, del commento.
Quali che siano i suoi parametri di giudizio, l'ermeneutica moderna, da F.D.E. Schleiermacher a W. Dilthey, M. Heidegger, ...
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Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] (n. 1935) a un'intensa produzione poetica nella quale era dominante il legame con i paesaggi della Heimat intesa come dimensione (2004; trad. it. 2006) scrive uno straordinario epos moderno, nel quale elementi fiabeschi, una storia d'amore e faide ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] .
Conseguenza, e insieme premessa, di tutto ciò era l'esaltazione della lirica come dell'unico genere compatibile Leopardi che caldeggia la prosa come "più confacente del verso alla poesia moderna" "Ma in sostanza, e per se stessa, la poesia non è ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] 31 funzioni narrative.
Presupposto teorico del formalismo era il principio dell'autonomia della letteratura, da interpretare la nascita delle più peculiari esperienze letterarie della modernità, nate dall'ambito espressivo della parodia (prima fra ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...