La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] della Prima guerra mondiale; la sua scuola matematica era regredita e non occupava più una posizione d'avanguardia dei risultati dell'analisi classica, annuncia a più riprese l'analisi moderna e le prepara la via. Dopo Jordan viene Lebesgue e si ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] metodo, che doveva porre le premesse per lo sviluppo della matematica moderna, nel XIX sec. la possibilità, che il metodo delle facile lettura di quello di Euler, che tra l'altro era scritto in latino. Quasi contemporaneamente, nel 1749, usciva in ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] sec. l'odierna funzione reale di una o più variabili era una curva o una superficie e questo punto di vista si , come trovare la somma di una tale serie. Se per esempio (in notazione moderna) z(x)=a0+a1+a2+…, dove le an sono funzioni di x, e la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] di ricerca della matematica pura.
Le origini della teoria moderna delle equazioni alle derivate parziali e l'opera di Poincaré è C∞. Quando L è il laplaciano e u∈L2, tale risultato era stato stabilito da Weyl nel 1940 e questo 'lemma di Weyl' ha ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] lineare astratto, che è sostanzialmente equivalente a quella moderna.
Nel primo decennio del XX sec. l'idea semplice di un funzionale lineare continuo, con x e A(x) entrambi numeri reali, era noto da tempo che se A(x1+x2)=A(x1)+A(x2) per ogni coppia ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] nella logica formale. Dai lavori di Kurt Gödel degli anni Trenta era noto che la teoria logica degli interi con le operazioni + e PSPAZIO in termini di dimostrazioni interattive, una forma moderna del dialogo socratico. Fa uso della nozione di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] assumere un ruolo prevalente nella ricerca in questo importante e difficile campo della matematica moderna.
Fra Otto e Novecento
In Francia la figura preminente era Charles-émile Picard (1856-1941) che con Georges Simart pubblicò nel 1897 il primo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] del numero delle permutazioni di ogni gruppo di r lettere. In termini moderni egli calcola quattro valori Dn2, ..., Dn5 (ossia le disposizioni senza ripetizione combinatorie, sebbene soltanto per induzione: era un matematico e un linguista geniale, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] 1922) Weyl passa in rassegna i vari modi in cui esso era stato trattato in precedenza. Prima c'erano gli assiomi di Euclide loro definisce una varietà con gruppo fondamentale G (in termini moderni, G è il gruppo di olonomia). In questa formulazione, ...
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Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] ma scienziato importante per diletto e creatore della moderna teoria dei numeri; oltre alle singole scoperte proporzione’ di Luca Pacioli). Un rettangolo nella proporzione Φ:1 era considerato esteticamente perfetto; Φ è legato ai numeri di Fibonacci ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...