(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] 7° sec. a.C. dalla dinastia degli Argeadi, la monarchia macedonica fino al 4° sec. a.C. era di tipo arcaico: per l’assunzione al trono di ogni sovrano, era necessario il consenso dell’assemblea popolare in armi. Alla metà del 4° sec. a.C. la M., da ...
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Pseudonimo di artista spagnolo (n. Vigo 1980), particolarmente attivo nel campo del muralismo contemporaneo. Proveniente da una città industriale, l’artista spagnolo matura sin dall’infanzia una intensa [...] al fantascientifico più delirante, attento, però, a proporre una lettura a temi e questioni reali dell’eramoderna, coinvolgendo in particolare immagini della società industriale, a cui viene criticamente opposta una nuova rinascita naturale ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] seconda metà del sec. 19° e degli inizi del 20°, che videro l'affermarsi delle prime ricerche archeologiche dell'eramoderna sulle diverse regioni del mondo bizantino (Zanini, in corso di stampa), non segnarono di fatto progressi sensibili nella ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] ,a,r,k). Le rune vennero usate fino alla fine del Medioevo, ma esse furono impiegate anche all'inizio dell'eramoderna in zone rurali della Scandinavia per demarcare le proprietà, oppure come formule pie e segni nei calendari runici.
L'origine delle ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] 1489), realizzato su incarico del reggente svedese Sten Sture in occasione della vittoria sui Danesi.Con l'inizio dell'eramoderna si cominciarono a realizzare ritratti, per es. di donatori, svincolati dal contesto sacro.
Bibl.: D. Ellger, St. Marien ...
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BELGRADO
S. Petkovic
(lat. Singidunum; Alba Bulgarica nei docc. medievali; ungherese Nándorfehérvár; serbocroato Beograd)
Capitale della Rep. di Serbia (Iugoslavia), si trova alla confluenza della Sava [...] 1, pp. 443-453; Istorija Beograda [Storia di B.], I, Stari, srednij i novi yek [Antichità, medioevo ed eramoderna], Beograd 1974; M. Popović, Srednjovekovna crkva Uspenja Bogorodice u Beogradu [La chiesa medievale della Dormizione della Vergine a B ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] sono di natura politica, sociale, economica, scientifica, tecnologica, biologica e così via.
All'inizio dell'eramoderna - la cosiddetta ‛era industriale' - l'alchimia del Medioevo si tramutò in scienza, attraverso la logica deduttiva e la filosofia ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] brusco, anzi sfumato e spesso contraddittorio. Nessuno 'si addormentò nel Medioevo', come è stato detto, e si svegliò nell'eramoderna. La pratica della dissezione La pratica di aprire i corpi è stata descritta per anni come qualcosa di cui vigeva il ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] di Costantino da un lato ai turchi osmani, dall’altro alla Terza Roma produrrà non solo l’eclissi di Bisanzio nell’autocoscienza politica dell’eramoderna, ma anche una metamorfosi nella ricezione della figura storica del fondatore dell’Impero che si ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...