Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] legislatore e di un rapporto codice/legge speciale, che si era affermata in forza di un fragile storicismo eclettico nel corso pp. 593-634.
P. Legrand, Against a European civil code, «The modern law review», 1997, 1, pp. 44-63.
P. Grossi, Il disagio ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di esaminare in astratto e in concreto il principio di separazione dei poteri da un lato fornendone una ricostruzione in chiave filosofico-giuridica, [...] di questo principio.
La separazione dei poteri nel pensiero moderno e classico
La ragione più profonda che sintetizza la guerra e fare la pace (all’epoca il potere giudiziario era considerato parte del potere esecutivo).
Per il filosofo inglese di ...
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Interpretazione giuridica
Robert Alexy
Concetto
L'interpretazione giuridica è un caso particolare di un'attività che ricorre in diverse discipline scientifiche e in numerosi contesti della vita quotidiana: [...] dottrinale, popolare o comune, nei sistemi giuridici moderni è prevista un'istanza che decide con effetto vincolante che essa non includa più determinate situazioni alle quali era applicabile secondo il suo testo originale (riduzione).
L' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] del quale in queste pagine si sono rilevate le ‘magagne’, era ormai giunto a un punto tale da minare la stabilità del , Alla ricerca dell’ordine: fonti e cultura giuridica nell'età moderna, Torino 2002.
G. di Renzo Villata, Ludovico Antonio Muratori e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] comune, 1988, e di Ennio Cortese, Il diritto nella storia moderna, 1995), il punto di vista di questo libro rinomato conserva tutta della nostra scienza», grandi questioni teoriche a cui Calasso si era sempre dedicato (Astuti 1965, pp. XIII e segg.). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] a far uso di un particolare cespite di utilità, che era attiva in via non esclusiva in testa a un soggetto specifico letturale – tra il diritto imperiale giustinianeo e quello imperiale moderno, laddove esso trattava dello status delle persone e delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] spesso troppo frettolosamente considerato un antecedente della moderna cambiale, è necessario tuttavia precisarne le quelli in arrivo, e il Quaderno dei cambi, il cui fine era la registrazione degli affari finanziari praticati per mezzo di lettere di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] ), senza divenire luogo di dibattiti e di scontro per interessi di ceto. Insomma, il Senato non era un parlamento nel senso medievale e ‘moderno’ (post-medievale) del termine, ossia un’assemblea di ceto, ma la sua composizione elastica consentiva un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] nei confronti del diritto e sull’incidenza che il moderno diritto naturale ha avuto nella sua strutturazione scientifica, cfr favorevole al protezionismo), il sistema concorrenziale si era andato prospettando come un semplice modello alternativo ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] base utile per poggiarvi l’edificio di un'amministrazione moderna.
Certo è che, quali siano le modalità della trasformazione quel Pietro Verri che pure, fino a pochi anni prima, era stato uno dei più fervidi sostenitori del riformismo asburgico. La ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...