sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] scuole di pensiero che per prime si fecero interpreti di queste esigenze. Di de Saint Simon era l’idea che la società moderna fosse caratterizzata dall’industria e dalla produzione in genere; che gli scienziati e gli industriali dovessero diventare ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] essere minacciata la libertà. Una diversa s. dei poteri era stata altresì teorizzata da Locke, il quale aveva distinto il s. dei poteri fosse la stella polare del costituzionalismo moderno è attestato all’art. 16 della Dichiarazione dei diritti ...
Leggi Tutto
siderurgia L’insieme delle tecniche che hanno per scopo la produzione e la prima lavorazione del ferro, della ghisa, dell’acciaio e delle ferroleghe, fino alla produzione di semilavorati quali lingotti, [...] rendevano così pregiato il ferro ricavato in forma di masselli. Era in effetti nato un nuovo prodotto siderurgico, duro e fragile, lo Stato a fondare nel 1884 a Terni una grande e moderna acciaieria.
All’inizio del 20° sec., al fine di migliorare ...
Leggi Tutto
L’insieme delle attività di produzione agricola, trasformazione industriale, distribuzione e consumo di prodotti alimentari. A sua volta, tale insieme fa parte di un sistema più esteso, denominato agroindustriale, [...] di marca. Sotto la denominazione di distribuzione moderna vengono accomunate le nuove forme di distribuzione del delle spese per l’alimentazione, che nel 1980 valeva ancora il 26%, era scesa nel 1998 fino al 17,3%, per risalire successivamente (19% ...
Leggi Tutto
chimica Denominazione generica di metodi d’analisi, di tipo prevalentemente qualitativo. letteratura Scritto di carattere specifico o monografico, di limitata estensione, in cui l’autore analizza criticamente [...] originali tra quelli di Montaigne segnano il principio della tradizione moderna che si afferma con J. Addison. Il fine didascalico datava dalle epistole morali di Seneca, quella umoristica che era fiorita nei capitoli, nelle cicalate, nelle baie di F ...
Leggi Tutto
VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] che prima di lui il lavoro a due cilindri era stato tentato, ma non era possibile di versare più di un ramaiolo di vetro varie forme dell'arte dello smalto nel Medioevo.
Medioevo ed età moderna. - Oltre ai vetri dorati, i cristiani usarono il vetro ...
Leggi Tutto
VALIGERIA
Cesare BERTOLETTI
La valigia (fr. valise; sp. valija; ted. Reisetasche, Felleisen; ingl. travelling bag), intesa genericamente per indicare il collo a mano o la borsa da viaggio di qualsiasi [...] ma, nella sua forma caratteristica, adatta ai mezzi di trasporto moderni, essa non compare che in epoca assai recente. E pure fabbricate con pelli pregiate ed esotiche.
La lavorazione era fatta completamente a mano fino a tempi assai rerenti ed ...
Leggi Tutto
VIMINI
Fabrizio CORTESI
Giulio PELA
. Con questo nome s'indicano i rami giovani, decorticati, flessibili di talune specie di salici, che si usano per lavori d'intreccio, fabbricazione di canestri, [...] L'insieme degli oggetti fabbricati con tale materia prima era genericamente indicato con il nome di vimina (Plinio, La lavorazione dei vimini continua nel Medioevo e nell'età moderna e la sua importanza è dimostrata dal costituirsi di corporazioni ...
Leggi Tutto
Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] di esso (si pensi alle tecniche di caccia e di pesca); ma, finché era solo sporadica, tale funzione rimaneva limitata ad alcuni luoghi e ad alcune attività. Nel mondo moderno è divenuta invece lo schermo generale e un sistema compiuto di strumenti d ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] fondamentale sia per la loro formazione sia per l'esercizio della professione.
La miniera
Agli albori dell'Europa moderna, la miniera era strettamente collegata con l'arsenale, perché le armi da fuoco, di piccole o di grandi dimensioni, erano fatte ...
Leggi Tutto
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...