La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] coraggio la questione relativa all’autonomia dell’azione laicale29. Non era certo poco per un periodo in cui gravava la cappa di paure e sospetti connessi al modernismo!
Accanto all’associazionismo studentesco (arricchito anche da iniziative per gli ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] di cuoio e i canini dell'animale erano segati. L'utero delle femmine era esplorato manualmente e nei testi sono indicati alcuni metodi (inattendibili alla luce della scienza moderna) per determinare il sesso del feto.
Sulle malattie dell'asino e del ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] aiuto di un altro uomo, da quando ci si rese conto che era utile a uno solo avere provviste per due", sicché l'eguaglianza Mass., 1995, pp. 204-224.
Unger, R.M., Law in modern society, New York 1976.
Vergopoulos, K., L'État dans le capitalisme ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] nella cui lingua la Bibbia venne tradotta. La Bibbia era spesso il primo libro ad essere tradotto nelle lingue indigene del tutto che le nazioni possano aver origine con la modernità. Secondo Hastings, si può parlare di una nazione inglese già ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] spirito che animava questa messa in primo tono, cara all’aristocrazia francese, era il facile svolgimento melodico, capace di modellare l’antica monodia secondo il gusto moderno di «quel plain-chant musical il cui ritmo e cromaticismo (utilizzazione ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] dice musica dice varietà, non monotonia; così un Dio musico era tenuto ad attribuire a ogni pianeta non una 'nota' di un concetto medievale, in: Musica e storia tra Medio Evo e età moderna, a cura di F. Alberto Gallo, Bologna, Il Mulino, 1986, pp. ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] l’accettazione della non-confessionalità dello Stato, cioè di uno Stato neutrale sul piano religioso, dello Stato moderno e laico. Era la fine dello Stato cristiano, ma non la fine di ogni prospettiva di rinnovamento cristiano dell’ordine temporale ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] del pensiero cattolico intransigente, la tribuna più autorevole di quella parte del cattolicesimo che non era disposta a transigere con il liberalismo e con gli errori moderni e che, anzi, nel clima da «seconda restaurazione» degli anni post-184837 ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] del XIX secolo invece - paesi in cui lo Stato era più forte e l'aristocrazia aveva un maggior controllo sia , London 1996.
Goldstone, J.A., Revolution and rebellion in the early modern world, Berkeley, Cal., 1991.
Goldstone, J.A., Gurr, T.R ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] lui offerti. Se il tema mitologico del ratto di Ila era ancora declinato secondo i gusti ellenistici, lo stile del pannello distrutti nel XVII secolo per far posto a una più moderna decorazione ad affresco35. L’apparato decorativo si intensifica man ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...